Oggi in tv arriva Bruno Vespa a “Cento anni di notizie”
Un viaggio nelle trasformazioni del linguaggio radiotelevisivo e giornalistico con Incoronata Boccia
La seconda puntata di “Cento anni di notizie“, il programma condotto da Incoronata Boccia in onda il 23 marzo alle 16.30 su Rai 3, ripercorre alcuni dei grandi eventi che hanno segnato la storia e che, grazie a radio e televisione, sono entrati nelle case e nelle vite di ciascuno.
Attraverso telegiornali, edizioni straordinarie, grandi dirette dei volti e delle voci dei più celebri inviati si tornerà al 1969 e allo sbarco sulla luna, al 1989 con la caduta del muro di Berlino e ai tragici attentati dell’11 settembre 2001.
Ospite in studio, Bruno Vespa.
Abituatevi a sentirla chiamare Giorgia Meloni «il presidente». Perché Incoronata Boccia, detta «Cora», 41 anni, sarda, giornalista, in corsa per tutto nella nuova Rai di destra, non segue il mainstream. Intanto sarà lei a condurre tra poco Agorà Estate su RaiTre, non proprio il suo brodo di coltura. Ma già si fa il suo nome come uno dei futuri contrappesi femminili al pacchetto di nomine, considerato troppo maschile, che sarà varato oggi in Rai. Destinazione: la vicedirezione di un Tg.
Chi la conosce sa che non la manda a dire. Al sindacato Usigrai (del cui esecutivo è membro) che, subito dopo l’ascesa di Meloni a palazzo Chigi, voleva imporre l’appellativo «la presidente», rispose: «Il linguaggio di genere deve essere una scelta, non un obbligo, e ci sono tanti giornalisti che come me sceglieranno di chiamarla il presidente per rispetto della sua scelta politica». Punto.
A cento anni dall’invenzione della radio e settant’anni dalla prima trasmissione televisiva, la RAI celebra il proprio patrimonio ripercorrendo le notizie più significative dell’ultimo secolo, sia italiane che internazionali.
“È un programma che celebra l’informazione della Rai – spiega la conduttrice all’ANSA -. Sto scoprendo materiale che ha un valore inestimabile e che ha fatto la storia Rai.”