La seconda puntata della nuova stagione di “Bellissima Italia Generazione Green”, in onda domenica 1° dicembre su Rai 2 alle 14.45 accoglie Fabrizio Rocca nel cuore dell’Umbria, a Orvieto.
Il viaggio parte dal Duomo, capolavoro romanico-gotico di architettura, scultura e pittura, per poi passare in rassegna tutti gli altri luoghi iconici del borgo medievale, come il Pozzo di San Patrizio e la Torre del Moro.
Proprio all’interno del borgo c’è un piccolo laboratorio green gestito da due giovani designer che realizzano borse esclusivamente con materiali vegetali e di recupero. Il viaggio poi prosegue lungo un percorso naturalistico che circumnaviga l’imponente masso su cui è stata costruita la città: il percorso si chiama “Anello della rupe” e lungo il tragitto presenta alcuni siti di interesse archeologico come la Grotta dei Trochi Fossili e la Necropoli del Crocifisso del Tufo.
Fabrizio Rocca poi, all’interno di un antico laboratorio, scopre i segreti di un amaro che dall’inizio del ‘600 ha avuto una diffusione in tutto il mondo arrivando persino alla corte del Sole: quindi, caduto nell’oblio, è stato recentemente scoperto e ricreato da un cittadino di Orvieto.

“Bellissima Italia Generazione Green” racconta il Bel Paese attraverso storie, tradizioni, eccellenze. Partendo dall’aspetto storico, culturale, naturalistico di un luogo, si parla anche di enogastronomia, ma ponendo l’attenzione su pietanze in cui ricorre il tema del recupero o colture che rimandino a progetti di agricoltura sociale.

“Bellissima Italia Generazione Green”, scritto da Francesco Calella, per la regia di Lorenzo Marzocca, è una produzione firmata Alter Ego – Ege Produzioni. Capo autore Mariano D’Angelo.

Fabrizio Rocca è un giornalista e conduttore televisivo italiano conosciuto per programmi come Linea verde orizzonti e Bellissima Italia. Prima di iniziare a lavorare nel mondo della televisione trascorre dei lughi periodi tra Los Angeles e Londra per poter apprendere l’inglese.