Oggi in tv arriva “Belice, il sisma dei poveri cristi”
Uno Speciale nell’anniversario del terremoto
Tra i 14 centri colpiti dal sisma vi furono paesi che rimasero completamente distrutti: Gibellina, Poggioreale, Salaparuta e Montevago. I paesi di Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa, Partanna e Salemi ebbero dal 70 all’80% di edifici distrutti o danneggiati gravemente. Altri paesi che subirono danni furono Calatafimi Segesta, Camporeale, Castellammare del Golfo, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Menfi, Sambuca di Sicilia, Sciacca, Vita. Furono oltre 100 mila i senzatetto, 12 mila dei quali emigrarono quasi subito verso l’Italia del nord.Gravi danni anche al patrimonio artistico. A Castellammare del Golfo furono danneggiati il Palazzo Crociferi, la chiesa di Maria Santissima degli Agonizzanti e la Chiesa Madre. Questi edifici vennero dichiarati inagibili, per un periodo le funzioni che svolgevano vennero spostate altrove.
Il terremoto del 1968 mise drammaticamente a nudo lo stato di arretratezza in cui vivevano quelle zone della Sicilia occidentale, in primo luogo nella stessa fatiscenza costruttiva delle abitazioni in tufo.