Oggi in tv appuntamento con Storie della TV Stasera in TV: Storie della Tv. Telecronisti, le voci nazionali
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Oggi in tv appuntamento con Storie della TV

Il giorno del primo “90° minuto”

Oggi in tv appuntamento con Storie della TV Stasera in TV: Storie della Tv. Telecronisti, le voci nazionali
Una sigla indimenticabile, con quelle immagini dello stadio che si riempiva di tifosi in pochi secondi, e poi una galleria di volti entrati nella storia del piccolo schermo. E’ “90° minuto”, un programma raccontato da “Storie della Tv” – di Roberto Fagiolo con la regia di Agostino Pozzi – che Rai Cultura propone sabato 28 settembre alle 16.30 su Rai Storia, in occasione dell’anniversario del debutto della trasmissione, il 27 settembre 1970. Appuntamento cardine della domenica pomeriggio, “90° minuto” nasce nel ’70 dalla mente di due grandi giornalisti sportivi come Paolo Valenti e Maurizio Barendson per essere la sintesi della giornata di campionato e, dal 1976, assume una nuova formula con i collegamenti dagli stadi coordinati da Paolo Valenti, dove gli inviati dalle sedi locali diventano, con gli anni, dei volti riconoscibili dai tifosi e dai non tifosi. La serie “Storie della Tv” è realizzata con la consulenza e la partecipazione di Aldo Grasso.

Sin dagli esordi, l’inconfondibile sigla di testa del programma è stata il brano jazz intitolato Pancho, composto da Julius Steffaro (che incise il brano con lo pseudonimo di Jack Trombey); in particolare furono usati gli ultimi 16 secondi del brano. Esso fu pubblicato per la prima volta in Italia su CD singolo il 10 aprile 2009.

Nella stagione 2022-2023, in seguito a un restyling delle sigle dei programmi di Rai Sport che ha compreso anche quella de La Domenica Sportiva, tale brano viene impiegato solo per l’introduzione in studio. Tuttavia, dopo appena una stagione, viene ripristinato come sigla di testa.

Negli anni ottanta, Gaetano Abrescia, un tifoso ripreso nel 1969 mentre assisteva a una partita di calcio, la cui immagine era stata trasmessa per sei anni consecutivi all’interno della sigla di apertura, ottenne la cessazione della diffusione di tale immagine in quanto la Rai non gli aveva mai richiesto alcuna autorizzazione per l’utilizzo.

Appuntamento assolutamente imperdibile.

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