Oggi in tv appuntamento con Spotlight: "Oro blu"
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Oggi in tv appuntamento con Spotlight: “Oro blu”

L’inchiesta di Giulia Bosetti sulla crisi idrica in Sicilia

Oggi in tv appuntamento con Spotlight: "Oro blu"
Nonostante l’alluvione che ha colpito Catania nel mese di novembre, l’emergenza idrica continua a piegare la Sicilia. Da Agrigento a Caltanissetta, proseguono i razionamenti dell’acqua: a Enna viene erogata soltanto ogni sei giorni, la vita della città è stravolta, la popolazione protesta, l’economia subisce pesanti ripercussioni. Come si è arrivati a questo punto, in una città che paga per l’acqua tra le tariffe più alte d’Italia? Che cosa è stato fatto per affrontare l’emergenza? Mentre il cambiamento climatico e la siccità trasformano l’Europa, come è stato gestito il servizio idrico in Sicilia? “Oro blu”, un racconto di Giulia Bosetti, in onda sabato 23 novembre alle 18.30 e in replica domenica 24 novembre alle 20.30 su Rainews24, è l’inchiesta di Spotlight sulla crisi idrica siciliana, che risale la catena delle responsabilità e degli errori di gestione di una risorsa tra le più preziose che abbiamo, l’acqua.
Le speculazioni dei privati e i mancati controlli delle istituzioni pubbliche, l’acqua che viene venduta due volte: “Oro blu” è un viaggio tra gli sprechi, le condotte colabrodo, gli invasi non collaudati, le opere mai completate, e i ritardi pagati dai cittadini.

Le statistiche dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità mostrano che le riserve idriche negli invasi dell’isola sono diminuite del 50% rispetto alla media dell’anno precedente.

Questo drastico calo è attribuito a vari fattori, tra cui il cambiamento climatico, che ha portato a un aumento delle temperature medie e a una diminuzione delle precipitazioni.

La crisi ha colpito le comunità locali. Le aree interne delle province di Caltanissetta, Agrigento, Trapani e Palermo sono le più colpite. L’accesso limitato, il razionamento dell’acqua hanno inciso negativamente sulla qualità della vita, obbligando gli abitanti ad acquistare autobotti d’acqua da privati, al fine di poter continuare a svolgere le attività quotidiane.

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