Oggi in tv appuntamento con "Rebus" con Giorgio Zanchini
 | 

Oggi in tv appuntamento con “Rebus” con Giorgio Zanchini

Musica e Risorgimento

Oggi in tv appuntamento con "Rebus" con Giorgio Zanchini

Giorgio Zanchini torna domenica 28 aprile alle 16.15 su Rai 3 con una nuova puntata di “Rebus“, insieme al suo nuovo compagno di viaggio, il professor Alessandro Campi, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Perugia. La storia della unità d’Italia e del Risorgimento è fatta di battaglie, sommosse popolari, diplomazie e intrighi, ma soprattutto è fatta anche di grande musica e musicisti. I grandi compositori, in particolare quelli d’opera, nell’800 diventarono simboli contro le oppressioni straniere, e le loro musiche guidarono le lotte. Si racconta che Garibaldi accendesse gli animi dei suoi Mille intonando proprio arie d’opera. Corrado Augias tornerà a “Rebus”, per ragionare della musica di quegli di anni e dei suoi intrecci fra politica e identità italiana. Quindi, si passerà a raccontare come il divario di genere tra uomini e donne nelle discipline scientifiche sia netto: in Italia il 16,5% delle giovani si laurea in facoltà scientifiche, contro il 37% dei maschi. Per riflettere sulle origini di questo divario e sulle difficoltà che affrontano le scienziate, con la matematica e professoressa Elisabetta Strickland si ripercorreranno le figure di grandi ricercatrici che hanno segnato la storia delle loro discipline, arrivando fino al premio Nobel.

Il Comitato Nobel una volta all’anno (generalmente nel mese di settembre di un anno per la premiazione dell’anno successivo) invia ad alcune persone selezionate, generalmente personalità esperte nel proprio settore, una lettera chiedendo di indicare una persona meritevole di vincere il premio nel proprio ramo. Le persone a cui viene inviata tale richiesta, in numero in genere compreso tra le centinaia e le migliaia, possono comprendere appartenenti della Accademia reale svedese delle scienze (per quanto riguarda le discipline scientifiche,) o altri enti (come la Corte internazionale di giustizia e l’Istituto di diritto internazionale per il premio Nobel per la pace).

Appuntamento assolutamente da non perdere.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *