Oggi in tv appuntamento con Omaggio a Arnold Schönberg
A 150 anni dalla nascita
La dodecafonia o, come Arnold Schönberg amava definirla, “metodo di composizione con dodici note poste in relazione soltanto l’una con l’altra”, prevede che tutti i dodici suoni della scala cromatica appaiano lo stesso numero di volte nell’esposizione, affinché nessun suono prevalga sugli altri. Le composizioni non sono pertanto basate sul rapporto tonica-dominante e non presentano più la struttura gerarchica tipica del sistema tonale.
I principi fondamentali del metodo sono:
- Uso del “totale cromatico”: la scala diatonica è sostituita da quella cromatica; è quindi previsto l’uso di tutti i dodici suoni disponibili nella divisione dell’ottava secondo il temperamento equabile.
- Onde evitare la prevalenza di un suono sugli altri, bisogna che nessuno di essi si ripeta prima che tutti gli altri siano comparsi. All’inizio viene quindi stabilita una serie, per fissare l’ordine in cui le note devono succedersi in una determinata composizione.
- Per evitare un’eccessiva uniformità si può ricorrere ad alcuni artifici, come l’utilizzo della versione retrogradata della serie originale.
Appuntamento imperdibile.