Oggi in tv appuntamento con "Movie Charms"
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Oggi in tv appuntamento con “Movie Charms”

Omaggio a Henry Mancini

Oggi in tv appuntamento con "Movie Charms"

In occasione del 30° anniversario della morte di Henry Mancini  (Beverly Hills, 14 giugno 1994), uno dei più popolari compositori del XX secolo noto soprattutto per le sue composizione di musica da film, Rai Cultura propone “Movie Charms“, in onda venerdì 14 giugno alle 17.25 su Rai 5. Protagonista, al Teatro degli Arcimboldi di Milano, l’Ensemble Novecento e Oltre con Antonio Ballista al pianoforte e il soprano Gemma Bertagnolli. Scelta, elaborazioni e strumentazioni di Alessandro Lucchetti.

Henry Mancini nacque a Cleveland, in Ohio, il 16 aprile del 1924. Figlio di immigrati italiani, il padre, Quintiliano “Quinto” Mancini, era di Scanno (in provincia dell’Aquila), la madre, Anna Pece, era di Forlì del Sannio (in provincia di Isernia). Poco dopo la nascita, si trasferì con la famiglia in Pennsylvania. Si avvicinò alla musica a otto anni, grazie al padre, un lavoratore dell’industria siderurgica con la passione per il flauto che scelse per il piccolo Henry l’ottavino come primo strumento. A dodici anni iniziò a studiare pianoforte, per proseguire con la composizione sotto la guida di Mario Castelnuovo-Tedesco.

Nel 1942, terminate le scuole superiori, si trasferì a New York per frequentare la scuola musicale Juilliard School. La seconda guerra mondiale gli impedì però di completare gli studi: fu chiamato sotto le armi, e fino al 1945 servì in due distinte bande musicali dell’Esercito USA.

Finita la guerra fu chiamato come pianista e arrangiatore nell’orchestra di Glenn Miller, in via di riorganizzazione dopo la prematura scomparsa del grande musicista, avvenuta durante il conflitto. Si innamorò della cantante dell’orchestra, Virginia O’Connor, che sposò nel 1947. Dal loro matrimonio nacquero tre figli.

L’ingresso di Henry Mancini nel mondo del cinema avvenne nel 1952, quando fu assunto nel dipartimento di musica della Universal Pictures. Il successo arrivò al suo secondo lavoro con la casa produttrice: il film La storia di Glenn Miller (1954).

Appuntamento assolutamente imperdibile.

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