Oggi in tv appuntamento con l’Omaggio a Schweitzer
Il ricordo di Rai Cultura a centocinquanta anni dalla nascita
Tutta la vita e tutte le azioni di Albert Schweitzer sono fondate sulla sua filosofia e in particolare sul principio intorno al quale essa ruota: il rispetto per la vita. Fu durante il primo soggiorno in Africa (1913-1917) che egli individuò ed elaborò questo principio in quanto, nonostante avesse coltivato sin da giovane l’interesse per la filosofia, fu solo durante la permanenza in Africa che Schweitzer si interessò del problema dello sviluppo della civiltà e della cultura, e del suo legame con il modo di pensare dei popoli.
Il suo primo intento era quello di scrivere un libro che fosse solo una critica alla civiltà moderna e alla sua decadenza spirituale causata dalla perdita di fiducia nei confronti del pensiero. Egli riteneva a tal proposito che una civiltà di tipo occidentale nasceva e prosperava quando a suo fondamento si trovava l’affermazione etica del mondo e della vita, che, per andare di pari passo, dovevano essere fondate sul pensiero. Schweitzer riteneva che la decadenza del mondo moderno fosse data dal fatto che al progresso materiale non corrispondesse il progresso morale. Quest’ultimo non si era realizzato perché fondato su credenze e non su un pensiero profondo: il progresso morale non poneva le sue basi sulla meditazione rivolta all’essenza delle cose.