Oggi in tv appuntamento con “La biblioteca dei sentimenti”
Storie da bar
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L’Italia è da sempre legata in modo inscindibile al mondo dei bar, luoghi di socializzazione dove si scambiano chiacchere bevendo un caffè o sorseggiando un cocktail, luoghi di condivisione dove si guarda la partita insieme o si gioca a carte, ma anche luoghi dove prendere un momento per sé, leggendo un giornale o godendosi un pasto in tranquillità.
Quella del bar italiano, infatti, è una storia antichissima e in continua evoluzione: da punti d’incontro per artisti e poeti dove veniva servito il caffè, a salotti in cui poter parlare di politica e letteratura fino alla concezione moderna in cui l’Italia ha saputo differenziarsi creando una tradizione unica. E proprio il bar all’italiana è diventato uno dei simboli del nostro paese, un luogo dove si va assiduamente con una frequentazione anche quotidiana che va dalla colazione, al pranzo fino al dopo-cena.
Questo è quanto emerge da uno studio promosso da Acqua Brillante condotto su un campione di 30 baristi attraverso un monitoraggio dei principali social network, forum, blog e community lifestyle internazionali. Acqua Brillante – l’iconica tonica nata nel 1954 – già lo scorso anno aveva infatti dato vita a un progetto volto a far conoscere la storia, la qualità e l’autenticità dei bar italiani equest’anno, continua a dar voce alle realtà brillanti raccontando anche i valori e le abitudini di consumo dei bar italiani attraverso la voce dei baristi. Oggi però, ciò che accomuna ogni bar però è l’atmosfera di convivialità.