Oggi in tv appuntamento con Gli anni delle stragi a “Rebus”
E poi la cultura e la qualità del mangiare in Italia
Negli anni tra il 1969 e il 1980, da Piazza Fontana alla stazione di Bologna, l’Italia repubblicana vive un decennio di stragi e attentati ad opera di diversi gruppi terroristi di estrema destra ed estrema sinistra. Se ne parlerà a “Rebus”, in onda domenica 7 gennaio alle 16.15 su Rai 3 e condotto da Giorgio Zanchini insieme allo scrittore Giancarlo De Cataldo. Una storia intricata e oscura che coinvolse i nostri servizi segreti, la massoneria, la politica italiana, ma anche potenze e servizi internazionali. Fra depistaggi, indagini della magistratura, lavoro degli storici, nuovi documenti, sarà la giornalista e storica Benedetta Tobagi a guidare i telespettatori nella ricostruzione di quegli anni.
Nel secondo argomento di puntata, invece, si riflette su cosa significhi mangiare sano e con prodotti genuini in epoca di grande distribuzione. Sono passate le feste e dopo le grandi tavolate a “Rebus” ci si interroga sulla cultura e la qualità del mangiare in Italia: in cucina ha senso essere tradizionalisti o bisogna aprirsi a incontri di culture e nuove tecnologie, tra farine di insetti e carne coltivata? E ancora, perché piace così tanto vedere in televisione cuochi e piatti? Se ne discuterà con Giorgio Barchiesi, il cuoco noto come Giorgione su Tv e social, in cui racconta la sua cucina casareccia e a “chilometro buono”.
Un dialogo profondo, ma anche ironico, per approfondire fatti e temi della settimana. Un punto di vista diverso dalla stretta cronaca, per leggere l’attualità con le lenti della storia, della cultura e della politica. Una bussola settimanale per orientarsi nel confuso tempo presente.
Attualmente Zanchini conduce la trasmissione Radio anch’io e su Rai 3, Quante storie e Rebus, con Corrado Augias.
Dal 28 giugno al 23 agosto 2022 conduce in prima serata su Rai 3, con Roberta Rei, la trasmissione Filorosso.
Appuntamento imperdibile.