Oggi in tv appuntamento con Gad Lerner ospite a “Rebus”
Massimo Ammaniti racconterà le difficoltà e le speranze dei giovani di oggi
Sdraiati, fannulloni, bamboccioni, mammoni? O piuttosto una generazione che lotta contro i cambiamenti climatici, per la pace e per un nuovo rapporto con la tecnologia? Lo psicoanalista Massimo Ammaniti racconterà le difficoltà e le speranze delle ragazze e dei ragazzi di oggi.
Dopo gli ‘sdraiati’ e i ‘bamboccioni’ (i soprannomi dei Millennials), ecco gli ‘sfiancati’. Sono i giovani della Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012,) e accusano forti sintomi di sconforto, ansia generalizzata e mancanza di visione di futuro.
Hanno la percezione del precipizio, anche se in natura sarebbero più ambiziosi dei Millennials. Colpa della pandemia, della guerra più vicina e del lavoro che manca, idem della possibilità di realizzarsi? In parte ma non basta: si stanno indebolendo perché genitori e adulti (la parte di società più vecchia di loro) sono incapaci di accoglierli con le loro identità, ascoltando le loro istanze e le loro paure perché sempre più fragili loro stessi. Gli adulti non li accolgono così come sono o come vorrebbero essere ma si aspettano da loro rendimenti eccellenti, performanti, anche a suon di certificazioni, master e (per chi può) studi all’estero. La fatica mentale dei ragazzi, studenti oppure che si affacciano per la prima volta sul mondo del lavoro, è alle stelle.