Oggi in TV: Amicizia e fotografia oltre le barriere a “Tutto il bello che c’è” su Rai2. La storia di Gioele, ragazzo autistico, e del fotografo che ha accompagnato la sua crescita
Un bambino che diventa grande, un progetto fotografico lungo 7 anni per raccontare la straordinaria normalità di Gioele, ragazzo autistico che vive a Tor bella Monaca, quartiere difficile della periferia della capitale.
E’ questa la storia raccontata da Lino Lombardi in “Io e Gioele”, all’interno di “Tutto il bello che c’è” “, la rubrica del Tg2, condotta da Silvia Vaccarezza in onda domani, venerdì 28 ottobre, su Raidue, ore 13.30.
Protagonista è l’amicizia tra Gioele e Fabio Moscatelli, fotografo che ha seguito la crescita del bambino che si fa uomo, fotografandolo sia nei momenti in cui esprime la sua creatività e vivacità, sia nella quotidianità vissuta in un quartiere complicato, oltre il Grande Raccordo Anulare, popoloso e popolare, “Torbella” come lo chiama chi ci abita. Mentre il percorso umano e fotografico si trasformava in un libro, che uscirà a dicembre, Gioele ha compiuto 18 anni, un momento importante per tutti ma per lui anche di più. Gioele infatti, da maggiorenne, dovrà sottoporsi ad accertamenti medici e riceve dalla asl una nuova diagnosi. Per chi ha disturbi dello spettro autistico entrare nel mondo degli adulti significa trovarsi senza più percorsi di assistenza specifici perché l’autismo viene considerato disturbo dell’età evolutiva, una situazione che può mettere in seria difficoltà le famiglie.