Oggi in TV: Abbracciatevi, moltitudini!. La Festa della Toscana
Il 30 novembre 1786, il Granducato di Toscana adotta un nuovo Codice penale nel quale, per la prima volta al mondo, si decreta l’abolizione della pena di morte. La “Festa della Toscana” ricorda ogni anno quell’evento straordinario per affermare l’impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, come elemento costitutivo dell’identità della Toscana. Nell’ambito della festa, il critico musicale Sandro Cappelletto e il pianista Simone Soldati portano in scena il progetto dell’Associazione Musicale Lucchese dal titolo “Abbracciatevi, moltitudini!”, un suggestivo percorso tra musica e parole, in onda martedì 30 novembre alle 18.30 in prima visione su Rai5. Il percorso unisce personaggi come il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena, Ludwig van Beethoven e Franz Schubert, che, storicamente, non si sono mai incontrati, ma che condividevano la convinzione che a tutti gli uomini spettassero giustizia e libertà. Il concerto si apre con la musica di Franz Schubert e il toccante (e raramente eseguito) melologo Abschied von der Erde (Addio alla terra) che s’intreccia con le parole del Codice leopoldino, e prosegue con la musica di Beethoven che nel 1786, quando il Granducato di Toscana abolisce la pena di morte, aveva solo sedici anni. Sandro Cappelletto e Simone Soldati hanno scelto, in particolare, tre opere: la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica, la Sonata per pianoforte n. 30 in mi maggiore op. 109 e la Sinfonia n. 9 in re minore, op.125 Corale, Alternate alla musica, le parole di Cesare Beccaria, Jean-Jacques Rousseau, Friedrich von Schiller, Nelson Mandela, Anna Achmatova.