Oggi in tv "A sua immagine" e la Fondazione Luchetta
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Oggi in tv “A sua immagine” e la Fondazione Luchetta

La storia di Marco e l’aiuto ai bambini in difficoltà

Oggi in tv "A sua immagine" e la Fondazione Luchetta
Sabato 9 novembre, alle 16 su Rai 1, nuovo appuntamento con “A Sua immagine“, il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura. In questa puntata Lorena Bianchetti incontra Daniela, vedova del giornalista Rai Marco Luchetta morto con due colleghi trent’anni fa a Mostar, ucciso da una bomba nel pieno di un conflitto che, nella prima metà degli anni Novanta, dilaniò la Bosnia Erzegovina lasciandosi alle spalle una tragedia epocale. Da questa tragedia è nata l’omonima Fondazione che da tre decenni si occupa di aiutare bambini in difficoltà. In particolare, si parlerà di Zlatko, un ragazzino che i soccorritori trovarono miracolosamente vivo accanto ai corpi dei tre inviati Rai e che la famiglia di Marco decise di portare in Italia per consentirgli poi di ricongiungersi col padre, emigrato in Svezia: una storia a lieto fine che convinse la famiglia Luchetta ad allargare la propria azione e dar vita appunto alla Fondazione, da trent’anni punto di riferimento imprescindibile della solidarietà a Trieste. Ad arricchire la puntata le ultime immagini firmate proprio da Luchetta poco prima di venire ucciso e l’incontro dell’inviato Paolo Balduzzi con la figlia Carolina, che oggi si occupa di rifugiati in Toscana, e un ricordo della collega triestina Giovanna Botteri.
A seguire, la quinta tappa de “Le Ragioni della Speranza” con monsignor Dario Edoardo Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, è dedicata a un vero gioiello artistico e turistico della regione Campania: la Reggia di Caserta. Definita l’ottava meraviglia, con il suo Parco è considerata tra le dimore più belle d’Italia attirando ogni anno quasi un milione di visitatori. Un’opera imponente che ha richiesto più di cento anni di lavoro.
Programma di approfondimento religioso con Santa Messa e Recita dell’Angelus da Piazza San Pietro.

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