Oggi in TV: "A sua immagine" con Lorena Bianchetti. La musica come linguaggio universale
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Oggi in TV: “A sua immagine” con Lorena Bianchetti. La musica come linguaggio universale

Oggi in TV: "A sua immagine" con Lorena Bianchetti. La musica come linguaggio universale
La musica come linguaggio universale

Nella puntata di “A sua immagine”, in onda sabato 26 marzo alle 16.05 su Rai 1, Lorena Bianchetti e i ragazzi di “A Sua Immagine” incontreranno una coppia: Oleksandr Semchuk, ucraino e Ksenia Milas, russa, due violinisti classici che in questo periodo stanno girando il nostro Paese suonando per la pace. I due giovani si sono conosciuti in Italia nel corso di una masterclass di violino, si sono innamorati e sposati, nonostante le difficoltà e le diffidenze da parte delle loro famiglie. I due musicisti, che vivono in Italia dal 2002, in questi giorni sono impegnati nel tour “La musica che unisce” per aiutare la Croce Rossa Italiana per l’emergenza umanitaria in Ucraina. Una testimonianza di solidarietà e una affermazione del desiderio di pace che in questi giorni moltissimi musicisti hanno testimoniato suonando tra le macerie nelle città bombardate, non solo in Ucraina, ma anche in altri luoghi del mondo in cui la guerra e la violenza stanno colpendo la gente comune. Incontrare Oleksandr e Ksenia sarà il modo di conoscere la loro storia personale, in cui l’amore supera le barriere razziali, e per raccontare il valore della musica come linguaggio portatore di ideali, di solidarietà e di fratellanza. A seguire, nuovo appuntamento con “A sua Immagine: Le Ragioni della Speranza”, condotto da don Davide Banzato. Ospite della puntata: Francesca Fialdini, conduttrice televisiva e radiofonica. Francesca ripercorre alcune tappe della sua vita privata e professionale, ricorda quando da bambina sognava di fare la fotoreporter, racconta come nasce la passione per il suo mestiere, convinta che il segreto per farlo bene risieda nella capacità di mettersi nei panni dell’altro. Come in ogni puntata, si vedrà il lavoro dei ragazzi che frequentano il laboratorio “Ciak si gira!”, un progetto di contrasto alla povertà educativa, grazie al quale i giovani apprendono e sperimentano concretamente l’uso di mezzi di comunicazione, guidati da professionisti del settore.

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