Oggi in TV: A "Radio3Mondo" i giochi olimpici di Beijing 2022. Roberto Zichittella ne parlerà con Cecilia Attanasio Ghezzi
 |  | 

Oggi in TV: A “Radio3Mondo” i giochi olimpici di Beijing 2022. Roberto Zichittella ne parlerà con Cecilia Attanasio Ghezzi

Oggi in TV: A "Radio3Mondo" i giochi olimpici di Beijing 2022. Roberto Zichittella ne parlerà con Cecilia Attanasio Ghezzi
Roberto Zichittella ne parlerà con Cecilia Attanasio Ghezzi

A ridosso della cerimonia delle Olimpiadi in pompa magna che Pechino inaugura il 4 febbraio, un brivido di freddo attraversa la società civile cinese dopo che attivisti, giornalisti e accademici riferiscono di aver ricevuto avvertimenti della polizia nelle ultime settimane, e dopo che diverse piattaforme di social media sono state silenziate. Il Partito non ama critiche, a maggior ragione a ridosso di un evento importante come i giochi invernali. E mentre la neve – finta – cade su Pechino, gli spalti si preparano ad accogliere personalità di spicco e capi di Stato, tra cui Vladimir Putin. Venerdì 4 febbraio alle 11 a “Radio3Mondo”, Roberto Zichittella ne parlerà con Cecilia Attanasio Ghezzi, giornalista e sinologa, che collabora con Internazionale e la Stampa. Dall’altro lato del mondo, la notizia che domina la stampa del continente Latino-americano è il recente disastro ambientale causato da Repsol in Perù: 11.900 barili di petrolio finiti in mare, per un’area equivalente a più di 320 campi di calcio, che hanno contaminato due riserve naturali. Si tratta di uno dei peggiori disastri ecologici degli ultimi tempi, ma Repsol – che inizialmente aveva dichiarato di aver sversato 6000 barili invece di circa 12.000 – non si è presentata quando è stata convocata dal ministro dell’Ambiente peruviano. Ne parlerà Mario Magarò, giornalista freelance a Barcellona che si muove tra Spagna e Perù, e si occupa di temi ambientali riguardanti la regione andina. Infine, il territorio di Ituna Itatá (“Odore di Fuoco”) si trova nello stato brasiliano di Parà, è stato il territorio indigeno che nel 2019 ha subito il più alto tasso di deforestazione del paese nonostante godesse di alcune misure di tutela grazie a un’Ordinanza di protezione territoriale, ovvero misure d’emergenza utilizzate per proteggere i territori di tribù incontaminate. Questo per via della corruzione di alcuni dei massimi funzionari del FUNAI (il Dipartimento governativo agli Affari Indigeni), scelti personalmente da Bolsonaro. E oggi il Senatore Zequinha Marinho, alleato del presidente e in combutta con alcuni membri del FUNAI, guida una campagna per aprire ulteriormente il territorio allo sfruttamento. Se ne parlerà con Francesca Casella, direttrice della sede italiana di Survival.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *