L’avvento dei social network ha rivoluzionato il nostro modo di comunicare. Ma perché il mondo, e gli italiani in particolare, sono letteralmente impazziti per Instagram, Facebook e Tik Tok? Quali bisogni soddisfa l’incessante produzione di parole e di immagini che circola sulle piattaforme? A queste domande risponde Filippo Ceccarelli, lunedì 2 maggio a Quante Storie, in onda su Rai 3 alle 12.45, attraverso il racconto di quello che il giornalista di Repubblica definisce un salto in avanti e insieme all’indietro, sintesi affascinante tra scenari da fantascienza e ancestrali pitture rupestri.