Oggi in TV: A "Passato e Presente" una lunga scia di attentati - Su Rai3 gli anarchici dell'Ottocento Oggi in TV: A "Passato e Presente" una lunga scia di attentati - Su Rai3 gli anarchici dell'Ottocento
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Oggi in TV: A “Passato e Presente” una lunga scia di attentati – Su Rai3 gli anarchici dell’Ottocento

Oggi in TV: A "Passato e Presente" una lunga scia di attentati - Su Rai3 gli anarchici dell'Ottocento Oggi in TV: A "Passato e Presente" una lunga scia di attentati - Su Rai3 gli anarchici dell'OttocentoNegli ultimi due decenni del XIX secolo una spaventosa ondata di attentati scuote l’Europa. A compierli sono per la maggior parte gli anarchici italiani. Paolo Mieli e la professoressa Elena Papadia analizzano il terrorismo anarchico italiano a “Passato e Presente”, in onda mercoledì 17 febbraio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia.
Nel giugno 1894 Sante Caserio uccide con una pugnalata il Presidente della Repubblica francese Sadi Carnot. Nell’estate 1897 Michele Angiolillo spara tre colpi di rivoltella al presidente del Consiglio spagnolo Antonio Cánovas del Castillo. Ma la morte che più di tutte colpisce l’opinione pubblica internazionale è quella dell’imperatrice d’Austria Elisabetta di Wittelsbach, detta Sissi, il 10 settembre 1898. A ucciderla, a Ginevra, con una lima usata a mo’ di pugnale, è ancora un anarchico italiano: Luigi Lucheni. Passano meno di due anni ed è la volta del re d’Italia Umberto I di Savoia. Già scampato a due attentati, il 29 luglio 1900 viene assalito da Gaetano Bresci, che esplode contro di lui quattro colpi di rivoltella. Il regicidio chiude l’epoca del terrorismo, che, sotto la bandiera nera dell’anarchia, ha insanguinato l’Europa.

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