Oggi in TV: "A "Passato e Presente" la storia degli italiani prigionieri degli Alleati". Su Rai3 Paolo Mieli ne parla con la professoressa Insolvibile Oggi in TV: "A "Passato e Presente" la storia degli italiani prigionieri degli Alleati". Su Rai3 Paolo Mieli ne parla con la professoressa Insolvibile
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Oggi in TV: “A “Passato e Presente” la storia degli italiani prigionieri degli Alleati”. Su Rai3 Paolo Mieli ne parla con la professoressa Insolvibile

Oggi in TV: "A "Passato e Presente" la storia degli italiani prigionieri degli Alleati". Su Rai3 Paolo Mieli ne parla con la professoressa Insolvibile Oggi in TV: "A "Passato e Presente" la storia degli italiani prigionieri degli Alleati".  Su Rai3 Paolo Mieli ne parla con la professoressa InsolvibileUn aspetto poco noto della Seconda Guerra Mondiale: la vicenda dei prigionieri italiani in mano alleata. In grande maggioranza essi vengono catturati sul fronte africano, dove nel 1943 le forze dell’asse subiscono la definitiva sconfitta. A “Passato e Presente”, in onda oggi alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con la professoressa Isabella Insolvibile.

I prigionieri italiani vengono trasferiti negli Stati Uniti, in Inghilterra e nei paesi del Commonwealth, e le loro condizioni di prigionia sono più che accettabili. Vivono in ambienti puliti, hanno sufficiente vestiario e un’abbondante alimentazione. Sono utilizzati come lavoratori, soprattutto nel settore agricolo, ma qualche volta anche in occupazioni legate allo sforzo bellico, nonostante il divieto delle Convenzioni internazionali.

Paradossalmente le loro condizioni peggiorano, quantomeno sotto il profilo psicologico, dopo l’8 settembre 1943. Con l’Armistizio nasce la speranza di tornare a casa, ma gli italiani rimangono prigionieri. Il difficile rapporto degli alleati con il governo Badoglio non consente la loro liberazione. Anzi, per tutti loro lo status di prigionieri permarrà anche dopo la fine della guerra, fino al rientro a casa.

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