Oggi in TV: A "Passato e Presente" la guerra greco-turca - Su Rai Storia (canale 54) la svolta di Ataturk Oggi in TV: A "Passato e Presente" la guerra greco-turca - Su Rai Storia (canale 54) la svolta di Ataturk
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Oggi in TV: A “Passato e Presente” la guerra greco-turca – Su Rai Storia (canale 54) la svolta di Ataturk

Oggi in TV: A "Passato e Presente" la guerra greco-turca - Su Rai Storia (canale 54) la svolta di Ataturk Oggi in TV: A "Passato e Presente" la guerra greco-turca - Su Rai Storia (canale 54) la svolta di AtaturkQuando l’Impero ottomano esce sconfitto dalla Prima guerra mondiale, le potenze vincitrici cercano di spartirsi i suoi immensi territori. I greci, forti dell’alleanza con i paesi vincitori, ne approfittano per realizzare il sogno di una grande Grecia, espansa a oriente. Nel maggio 1919 truppe elleniche occupano Smirne – fiorente porto commerciale nella costa ovest dell’Anatolia abitato da una nutrita comunità greca – oltre a un vasto territorio nell’entroterra. Pagine di storia rilette dal professor Gastone Breccia e da Paolo Mieli a “Passato e Presente, in onda sabato 24 luglio alle ore 20.30 su Rai Storia. Nel frattempo, però, dalle ceneri dell’Impero ottomano è nato il movimento nazionalista turco che, sotto la guida di Mustafa Kemal, il futuro Ataturk, conduce una lotta per l’indipendenza della Turchia. Sconfitti anche i greci, il 13 settembre 1922 l’esercito turco entra vittorioso a Smirne, mettendo a ferro e fuoco la città. 30 mila cristiani, soprattutto greci e armeni, muoiono nell’incendio o annegano nel tentativo di salvarsi. Nel 1923 il Trattato di Losanna definisce i nuovi confini della regione, assegnando l’Anatolia e la Tracia orientale alla nuova Turchia di Ataturk e sancisce lo “scambio di popolazioni” tra i due paesi. Oltre un milione e mezzo di greci ortodossi, nati e cresciuti in Anatolia, saranno costretti a trasferirsi in Grecia, mentre 400 mila turchi musulmani dovranno fare il viaggio nella direzione opposta.

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