Oggi in TV: A "Passato e Presente" il 1973, l'Italia dell'austerity Su Rai3 con Paolo Mieli e il professor Agostino Giovagnoli Il 6 ottobre 1973, giorno della festività ebraica dello Yom Kippur, le truppe egiziane e siriane attaccano a sorpresa Israele nel Sinai e nel Golan, avanzando pericolosamente verso l’interno del Paese. Due settimane dopo, però, Israele riesce a capovolgere la situazione e a respingere l’attacco, grazie anche ai massicci aiuti americani. Battuti sul piano militare, i paesi arabi decidono di vendicarsi contro gli Stati Uniti e l’Europa, alleati di Israele, imponendo un embargo petrolifero senza precedenti. In poche settimane il prezzo del petrolio aumenta di 4 volte, costringendo i governi occidentali ad adottare misure di contenimento del consumo energetico. In Italia si chiamerà “austerity”: un periodo raccontato dal professor Agostino Giovagnoli e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda giovedì 1 ottobre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Il 22 novembre 1973, il governo Rumor vara il decreto “Austerity", che comprende una serie di provvedimenti per risparmiare dell’energia, come il blocco alla circolazione delle auto di domenica, l’abbassamento della temperatura degli impianti di riscaldamento, la chiusura anticipata di negozi e uffici. La situazione si protrarrà per oltre 6 mesi e avrà conseguenze profonde sull’economia e sulla società italiana.

Oggi in TV: A “Passato e Presente” il 1973, l’Italia dell’austerity Su Rai3 con Paolo Mieli e il professor Agostino Giovagnoli

Oggi in TV: A "Passato e Presente" il 1973, l'Italia dell'austerity Su Rai3 con Paolo Mieli e il professor Agostino Giovagnoli Il 6 ottobre 1973, giorno della festività ebraica dello Yom Kippur, le truppe egiziane e siriane attaccano a sorpresa Israele nel Sinai e nel Golan, avanzando pericolosamente verso l’interno del Paese. Due settimane dopo, però, Israele riesce a capovolgere la situazione e a respingere l’attacco, grazie anche ai massicci aiuti americani. Battuti sul piano militare, i paesi arabi decidono di vendicarsi contro gli Stati Uniti e l’Europa, alleati di Israele, imponendo un embargo petrolifero senza precedenti. In poche settimane il prezzo del petrolio aumenta di 4 volte, costringendo i governi occidentali ad adottare misure di contenimento del consumo energetico. In Italia si chiamerà “austerity”: un periodo raccontato dal professor Agostino Giovagnoli e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda giovedì 1 ottobre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Il 22 novembre 1973, il governo Rumor vara il decreto “Austerity", che comprende una serie di provvedimenti per risparmiare dell’energia, come il blocco alla circolazione delle auto di domenica, l’abbassamento della temperatura degli impianti di riscaldamento, la chiusura anticipata di negozi e uffici. La situazione si protrarrà per oltre 6 mesi e avrà conseguenze profonde sull’economia e sulla società italiana. Il 6 ottobre 1973, giorno della festività ebraica dello Yom Kippur, le truppe egiziane e siriane attaccano a sorpresa Israele nel Sinai e nel Golan, avanzando pericolosamente verso l’interno del Paese. Due settimane dopo, però, Israele riesce a capovolgere la situazione e a respingere l’attacco, grazie anche ai massicci aiuti americani. Battuti sul piano militare, i paesi arabi decidono di vendicarsi contro gli Stati Uniti e l’Europa, alleati di Israele, imponendo un embargo petrolifero senza precedenti. In poche settimane il prezzo del petrolio aumenta di 4 volte, costringendo i governi occidentali ad adottare misure di contenimento del consumo energetico. In Italia si chiamerà “austerity”: un periodo raccontato dal professor Agostino Giovagnoli e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda giovedì 1 ottobre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Il 22 novembre 1973, il governo Rumor vara il decreto “Austerity”, che comprende una serie di provvedimenti per risparmiare dell’energia, come il blocco alla circolazione delle auto di domenica, l’abbassamento della temperatura degli impianti di riscaldamento, la chiusura anticipata di negozi e uffici. La situazione si protrarrà per oltre 6 mesi e avrà conseguenze profonde sull’economia e sulla società italiana.

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