Oggi in TV: A "Passato e Presente" gli anarchici del 1800 - Su Rai3, da Sante Caserio a Gaetano Bresci Oggi in TV: A "Passato e Presente" gli anarchici del 1800 - Su Rai3, da Sante Caserio a Gaetano Bresci
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Oggi in TV: A “Passato e Presente” gli anarchici del 1800 – Su Rai3, da Sante Caserio a Gaetano Bresci

Oggi in TV: A "Passato e Presente" gli anarchici del 1800 - Su Rai3, da Sante Caserio a Gaetano Bresci Oggi in TV: A "Passato e Presente" gli anarchici del 1800 - Su Rai3, da Sante Caserio a Gaetano Bresci Negli ultimi due decenni del XIX secolo una spaventosa ondata di attentati scuote l’Europa. A compierli sono per la maggior parte degli anarchici italiani. Nel giugno 1894 Sante Caserio uccide con una pugnalata il Presidente della Repubblica francese Sadi Carnot. Nell’estate 1897 Michele Angiolillo spara tre colpi di rivoltella al presidente del Consiglio spagnolo Antonio Cánovas del Castillo. A “Passato e Presente”, in onda venerdì 30 luglio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli analizza il terrorismo anarchico italiano con la professoressa Elena Papadia.
La morte che più di tutte colpisce l’opinione pubblica internazionale è quella dell’imperatrice d’Austria Elisabetta di Wittelsbach, detta Sissi, il 10 settembre 1898. A ucciderla, a Ginevra, con una lima usata come pugnale, è ancora un anarchico italiano: Luigi Lucheni. Passano meno di due anni ed è la volta del re d’Italia Umberto I di Savoia. Già scampato a due attentati, il 29 luglio 1900 viene assalito da Gaetano Bresci, che esplode contro di lui quattro colpi di rivoltella. Il regicidio chiude l’epoca del terrorismo, che, sotto la bandiera nera dell’anarchia, ha insanguinato l’Europa.

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