Oggi in TV: A "Ossi di seppia" Pertini, il presidente pop. Un socialista al Quirinale
 |  | 

Oggi in TV: A “Ossi di seppia” Pertini, il presidente pop. Un socialista al Quirinale

Oggi in TV: A "Ossi di seppia" Pertini, il presidente pop. Un socialista al Quirinale
Un socialista al Quirinale

Il Presidente più votato, quello che ha ottenuto la più larga maggioranza nella storia della Repubblica con il favore di quasi tutto il consesso parlamentare, 832 voti su 995.  Nel cuore degli italiani per i suoi modi familiari e spontanei accompagnati da un fortissimo orgoglio nazionale. Pertini è stato il Presidente pop: quello dell’Italia della Liberazione e della partita a carte con Dino Zoff dopo il trionfo dell’Italia ai mondiali; quello delle campagne elettorali su furgoncini di fortuna ma anche quello a cui Enzo Biagi dava del tu durante le interviste.  E’ stato quel Presidente che si è commosso per la strage di Bologna, per il terremoto in Irpinia, per la tragedia di Vermicino e la morte del piccolo Alfredino Rampi. E’ stato quel Presidente che ha dato un contributo importante per sconfiggere politicamente il terrorismo
Nella puntata di “Ossi di Seppia, quello che ricordiamo”, da martedì 15 febbraio su RaiPlay  Ugo Intini, ex direttore dell’Avanti, lo ricorda così: “Lui era un uomo delle istituzioni. Aveva una venerazione per le istituzioni. Ma era anche un uomo pieno di passioni, un istintivo. Per cui la sua immagine è rimasta legata anche a momenti che hanno colpito il cuore e la fantasia degli italiani… Tutti si riconoscono in tanti gesti che lui ha fatto. Nel bene e nel male. A volte sbagliava anche, ma anche per questo era più umano e vicino a quello che è un normale cittadino.”
Sandro Pertini è diventato capo dello Stato l’8 luglio del 1978, al 16° scrutinio, con l’82,3% dei voti. Ha prestato giuramento il 9 luglio come settimo Presidente della Repubblica Italiana, ruolo che ha ricoperto fino al 29 giugno del 1985.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *