Oggi in TV: A "O anche no" la regista Erica Milsom - Su Rai3 con Paola Severini Melograni Oggi in TV: A "O anche no" la regista Erica Milsom - Su Rai3 con Paola Severini Melograni

Oggi in TV: A “O anche no” la regista Erica Milsom – Su Rai3 con Paola Severini Melograni

Oggi in TV: A "O anche no" la regista Erica Milsom - Su Rai3 con Paola Severini Melograni Oggi in TV: A "O anche no" la regista Erica Milsom - Su Rai3 con Paola Severini MelograniTerzo appuntamento con “O anche no” domenica 4 ottobre alle 9.15 su Rai2. Il programma su disabilità e inclusione realizzato in collaborazione con Rai per il Sociale dedica un’intervista esclusiva a Erica Milsom, regista e sceneggiatrice di Loop, il cortometraggio di animazione prodotto dalla Pixar e distribuito da Disney Plus che affronta il tema dell’autismo. Loop racconta una storia esemplare e toccante. In un campo estivo due adolescenti – Marcus, un ragazzo loquace e Renee, una ragazza autistica che non parla – si ritrovano su una canoa per fare il giro di un lago cittadino. Nel breve viaggio troveranno un nuovo modo per connettersi e comunicare vedendo il mondo l’uno attraverso gli occhi dell’altro. Il titolo – Loop, letteralmente “ciclo continuo” – allude a uno dei comportamenti ripetitivi di Renee: azionare ossessivamente una app sul cellulare che emette immagini e suoni ipnotici.

“Ho scelto l’autismo dopo aver incontrato i genitori di bambini con questa disabilità ai quali ho chiesto come i loro figli avrebbero reagito durante una gita in canoa con un coetaneo che utilizza la comunicazione verbale, proprio come volevamo mostrare nel film – spiega la Milsom nell’intervista di Paola Severini Melograni. – Ho pensato che l’autismo non verbale e il nostro modo di comunicare rappresentasse una combinazione fantastica.”

Erica Milsom non è nuova a esperienze come Loop: nel 2017 ha diretto So Much Yellow, un cortometraggio con protagonista una bambina, Colleen e suo fratello Brucey, che ha la sindrome di Down.

Anche la Pixar è impegnata da tempo a favore dell’inclusione: nel 2019 è uscita un’altra sua produzione, il corto Float, che parla del rapporto tra un papà e il suo bambino autistico. Evidentemente, come per “O anche no”, per questa grande società di produzione americana, per i suoi sceneggiatori e i suoi registi, “Da vicino nessuno è normale”.

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