Oggi in TV: A “Mediterraneo”, l’eruzione del vulcano sull’isola di La Palma. I reportage della storica rubrica della TgR Rai
È un’eruzione infinita: sull’isola di La Palma, nelle Canarie, ormai da tempo gli abitanti fanno i conti con esplosioni, fiumi di lava, altissime colonne di fumo e cenere. Un intero centro abitato è andato distrutto e il magma incandescente non si ferma. Le colate stanno cambiando la stessa morfologia dell’isola. Un imponente spettacolo della natura che sta provocando danni incalcolabili. Allo studio le ipotesi per tentare di salvare le case. “La lotta con il vulcano” è il titolo del reportage che aprirà la puntata di Mediterraneo, la storica rubrica della TgR Rai giunta alla sua trentesima edizione, in onda domenica 7 novembre alle 12,25 su Rai3. Poi un viaggio altrettanto affascinante in Sicilia, a oltre mille metri di altitudine nel territorio di Montalbano Elicona. L’incontro con un uomo, Nicola Santamaria, di professione fotografo, che ha piantato più di quattromila alberi in un paradiso naturale sospeso tra il mare delle Eolie e l’imponenza dell’Etna. Più in alto, le suggestioni mitologiche e le leggende delle rocche dell’Argimusco, una sorta di “Stonehenge” italiana. Quindi in Campania, tra gli scavi archeologici di Pompei: quindici piccoli vigneti e un vino prodotto secondo le tecniche di oltre duemila anni fa, così come ricostruite da reperti e ricerche. Non è l’unica sorpresa: sono state documentate anche le abitudini alimentari, i metodi di scrittura e perfino la musica con piccoli strumenti ricavati dalle conchiglie. Infine -dalle teche- i gabbiani della Corsica. Appartengono a una specie che nidifica soltanto nel Mediterraneo. Rischiavano l’estinzione ma sono stati salvati da un programma scientifico che ad Ajaccio li studia, li assiste e li protegge. La rubrica Mediterraneo, realizzata a Palermo dalla TgR Sicilia, in collaborazione con le altre testate Rai, con il canale francese France 3 e la RTve spagnola, è curata da Rino Cascio, Nicola Alosi e Lidia Tilotta.