Oggi in TV: A "Mediterraneo" le donne di Bassora che rimuovono le mine antiuomo - Su Rai3 la rubrica realizzata dalla Tgr Sicilia Oggi in TV: A "Mediterraneo" le donne di Bassora che rimuovono le mine antiuomo - Su Rai3 la rubrica realizzata dalla Tgr Sicilia
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Oggi in TV: A “Mediterraneo” le donne di Bassora che rimuovono le mine antiuomo – Su Rai3 la rubrica realizzata dalla Tgr Sicilia

Oggi in TV: A "Mediterraneo" le donne di Bassora che rimuovono le mine antiuomo - Su Rai3 la rubrica realizzata dalla Tgr Sicilia Oggi in TV: A "Mediterraneo" le donne di Bassora che rimuovono le mine antiuomo - Su Rai3 la rubrica realizzata dalla Tgr SiciliaA Bassora, seconda città dell’Iraq, ci sono ancora terribili distese di mine antiuomo, residui della guerra contro l’Iran. Gli effetti sono devastanti: esiste infatti un quartiere chiamato “degli amputati” per la grande quantità di persone vittime delle esplosioni. Ora una squadra composta interamente da donne si occupa delle delicate operazioni di rimozione degli ordigni: sono l’emblema di una coraggiosa sfida al femminile, come le manifestazioni di piazza contro la corruzione. “Le donne di Bassora” è il titolo del reportage che aprirà la puntata di Mediterraneo, la rubrica nazionale della TgR, in onda domenica 25 aprile alle 12.25 su Rai3. Si andrà poi al largo della Camargue, nella Francia meridionale, dove i fondali ospitano innumerevoli reperti di varia origine. Mediterraneo seguirà le operazioni di recupero di un’ancora: i preparativi, l’immersione, il recupero, le ipotesi sulla provenienza, le sofisticate analisi e infine la sorpresa. A seguire, visita al teatro all’aperto considerato il più alto del mondo: sorge a mille metri nel cuore della Sicilia ed è stato costruito da un pastore che ha portato fin lassù le pietre una per una e le ha disposte come la costellazione di Andromeda.
In sommario anche un servizio sulla prima comunità energetica d’Italia: è Magliano Alpi, in provincia di Cuneo, in cui i consumatori diventano piccoli produttori di energia elettrica e la immettono in una rete comune, tra risparmio e tutela dell’ambiente. Infine, dalle teche di Mediterraneo, viaggio tra i giardini di Algeri: i tesori del “Jardin d’essai”, l’orto botanico con tutte le palme del mondo e quello dalle mille curiosità.

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