Oggi in TV: A lezione dai #maestri. Una settimana con Edoardo Camurri
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Oggi in TV: A lezione dai #maestri. Una settimana con Edoardo Camurri

Oggi in TV: A lezione dai #maestri. Una settimana con Edoardo Camurri
Una settimana con Edoardo Camurri
Il processo sociale della “singolarizzazione” nella società moderna e le dimensioni di internet. Sono i temi delle lezioni che aprono la settimana di “#maestri”, il programma di Rai Cultura realizzato all’interno della collaborazione tra Ministero dell’Istruzione e Rai, condotto da Edoardo Camurri, in onda da lunedì 29 novembre a venerdì 3 dicembre alle 15.20 su Rai3 e alle 18.30 su Rai Storia. Francesca Rigotti, professoressa emerita di Dottrine politiche e Comunicazione politica presso l’Università della Svizzera italiana a Lugano, si interroga sulle trasformazioni indotte dalla tendenza degli individui a uscire dall’omologazione, abbracciando la specialità della loro esistenza, sulla società moderna, fondata sull’uguaglianza di diritti e doveri. Il professor Marco Mezzalama, ingegnere, docente di sistemi di elaborazione al Politecnico di Torino, membro dell’Accademia delle scienze di Torino, spiega, invece, come sta cambiando l’architettura della Rete e come diventerà nel futuro.
Martedì 30 novembre la scrittrice, insegnante e preside Mariapia Veladiano affronta il tema di come si ottiene una scuola più giusta, che accolga ed educhi dedicando spazio all’ascolto dei ragazzi, mentre Ivana Pais, docente di sociologia economica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, analizza i mutamenti che l’epoca digitale, tra social e algoritmi sempre più invadenti, ha introdotto nel processo di ricerca del lavoro.
Mercoledì 1 dicembre i #maestri sono il filosofo e bioetico Giovanni Boniolo, docente di Filosofia della scienza e Medical humanities all’Università degli Studi di Ferrara, che parla di etica e scienza, toccando anche l’argomento delle frontiere della genetica; e il professor Carlo Alberto Redi, già docente di zoologia all’Università di Pavia e  membro dell’Accademia dei Lincei, che spiega come è possibile realizzare carne in laboratorio, partendo dalle cellule staminali, quali proprietà ha questa carne e come possa rappresentare un grande vantaggio per l’uomo e per l’ambiente.
Giovedì 2 dicembre, con il compositore e direttore artistico di “MiTo Settembre Musica”, Nicola Campogrande, si segue il percorso evolutivo delle forme musicali che hanno attraversato le epoche fino a oggi. Nella seconda parte della puntata, Giacomo Ghiringhelli, docente di Fisica sperimentale della Materia e socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei, va alla scoperta dello strano mondo dei materiali superconduttori e dei loro usi.
La settimana si chiude venerdì 3 dicembre con la lezione dello storico Massimo Montanari che ripercorre la nascita del mito degli spaghetti al pomodoro, piatto semplice e ormai globale. A seguire la critica d’arte Francesca Alfano Miglietti, insegnate di Storia Medievale e Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna, si sofferma su come quattro artisti hanno raccontato il corpo morto, dal Cristo Morto di Mantegna alle opere di Andy Wahrol, dai corpi senza vita delle foto di Andres Serrano a Lucinda Devlin che racconta le camere dove si compiono le esecuzioni capitali.

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