Oggi in tv a “Geo” l’uso eccessivo dello smartphone
I rischi per i più giovani
Sempre più diffusi, sempre più presenti nelle case degli italiani, cellulari, tablet e computer nel corso degli anni si sono evoluti in funzionalità e design, diventando gli oggetti del desiderio di grandi e piccini. Eppure, proprio la massiccia diffusione di questi strumenti tecnologici, sta determinando una seria di problematiche visive legate all’uso e all’abuso degli schermi luminosi: in primis bruciore agli occhi, affaticamento della vista,visione offuscata e mal di testa.
Alle otto ore che molti passano davanti al PC al lavoro, infatti, sempre più spesso se ne aggiungono altre due o tre trascorse a casa a guardare il cellulare per non perdersi gli ultimi aggiornamenti sui social o un video su YouTube. Il che può portare alla cosiddetta “sindrome da visione al computer” (Computer Vision Syndrome o CVS), causata dalla luce blu dei dispositivi elettronici: una condizione molto diffusa che, con intensità diverse, riguarda tra il 70% e il 90% delle persone che passano molto tempo davanti ad uno schermo, spesso inconsapevoli di soffrirne. Non solo, ma i sintomi della CVS, oltre ad essere di tipo visivo, sono anche neurologici e muscolo-scheletrici.