Oggi in TV: A “Eta Beta” la manodopera a buon mercato delle grandi compagnie del web – Su Radio1 con Massimo Cerofolini
Dietro le meraviglie dell’intelligenza artificiale, dal riconoscimento delle immagini alle traduzioni automatiche, non ci sono soltanto i pochi pagatissimi programmatori. Ci sono soprattutto milioni di persone sottopagate e miliardi di consumatori ignari che, per pochi centesimi o per un’illusoria gratificazione, forniscono una manodopera a buon mercato alle grandi compagnie del web: filtrano i commenti, classificano le informazioni per aiutare gli algoritmi ad apprendere, votano e controllano chi fornisce i servizi. All’indomani dell’istruttoria aperta dall’Antitrust contro la posizione dominante di Google nella raccolta dei dati pubblicitari, Eta Beta, sabato 31 ottobre, in diretta alle 11.05 su Rai Radio1, esplora le strategie con cui, sotto la retorica della flessibilità della rete, i colossi di internet sfruttano l’attività degli utenti del web per risparmiare sui costi, venderne i dati e addestrare gli algoritmi di automazione.
Ospiti al microfono di Massimo Cerofolini: Antonio Casilli, sociologo, docente all’Istituto Politecnico di Parigi e autore di Schiavi del clic, perché lavoriamo tutti per il nuovo capitalismo?; Filippo Santelli, corrispondente di Repubblica da Pechino, che ha visitato una fabbrica cinese in cui lavorano centinaia di giovani etichettatori dei programmi di intelligenza artificiale.
Eta Beta è anche sul podacst al sito www.etabeta.rai.it.