Oggi in TV: “1400 quasi 1500”. Tiziano senza fine
11Quando scende dalle montagne del Cadore, Tiziano Vecellio è solo un ragazzo. Arriva in una Venezia al culmine della sua gloria portando negli occhi i colori della sua terra. E riesce a raccogliere l’eredità di una grande tradizione pittorica, assorbendo le novità di Giovanni Bellini e lavorando fianco a fianco con Giorgione agli affreschi del Fondaco dei tedeschi. Da quel momento Tiziano non si ferma più, attraversa tutto il Rinascimento, contribuendo a scriverne la storia, per lasciare un’eredità che verrà raccolta dai più grandi maestri della pittura europea, da Rubens a Caravaggio, da Rembrandt a Velazquez, da Delacroix agli impressionisti francesi e oltre. Un grande dell’arte raccontato dal documentario di Luca e Nino Criscenti, prodotto da Land Produzioni, “Tiziano senza fine”, in onda mercoledì 16 agosto alle 19.25 su Rai 5.
A raccontare l’itinerario artistico di Tiziano i tre massimi esperti di pittura veneta presenti in Italia: Enrico Dal Pozzolo, Augusto Gentili, Stefania Mason, accompagnati dalle musiche di Matteo D’Amico, uno dei più stimati compositori dell’Italia di oggi, che ha fatto del rapporto tra musica, poesia e arte una personalissima cifra stilistica.
Sguardi, voci, suoni, per entrare nella vita e nell’opera di Tiziano, dai primi passi ai suoi ultimi segni sulla tela. Un racconto sui luoghi dei suoi giorni – le montagne del Cadore, i colori di Venezia, la luce delle grandi corti europee – con le sue opere, guardate dove si conservano: nelle chiese, nei palazzi e nei musei di mezzo mondo.