Oggi in Radio: Radio3Mondo – Lo sciopero della fame per i documenti a Bruxelles e le tensioni tra Vilnius e Minsk
Dopo 60 giorni termina la protesta di circa 500 lavoratori migranti che chiedevano di essere regolarizzati in Belgio. Nella puntata di Radio3 Mondo, su Radio3 alle 11, Marina Lalovic ricostruirà la situazione insieme a Christophe Berti, caporedattore del quotidiano belga Le Soir. Lo sciopero della fame durato praticamente due mesi si è concluso, sia nella chiesa di San Giovanni Battista al Béguinage sia nell’edificio universitario in cui si erano accampati i migranti, persone che vivono e lavorano in Belgio da anni ma non sono ancora riuscite a ottenere la cittadinanza. La decisione è stata presa dai manifestanti assieme a quella di rinunciare a un riconoscimento per tutti del permesso di soggiorno: ogni situazione sarà valutata singolarmente. La puntata proseguirà con una finestra sui rapporti, ormai tesi, tra Lituania e Bielorussia, con Minsk che, secondo le accuse di Vilnius, spingerebbe i migranti a entrare in Unione Europea attraverso il confine lituano come ritorsione per le sanzioni Ue. Le tensioni geopolitiche attorno al paese baltico però si accumulano, non solo infatti accoglie l’opposizione bielorussa al governo Lukashenko, ma ospiterà a breve un ufficio di rappresentanza di Taiwan, cosa poco gradita alla Cina. A dare una chiave di lettura del quadro internazionale Nona Mikhelidze, responsabile del programma “Europa orientale e Eurasia” dell’Istituto Affari Internazionali.