Oggi in Radio: "Radio3Mondo" con Anna Maria Giordano - Il canale di Suez digitale Oggi in Radio: "Radio3Mondo" con Anna Maria Giordano - Il canale di Suez digitale
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Oggi in Radio: “Radio3Mondo” con Anna Maria Giordano – Il canale di Suez digitale

Oggi in Radio: "Radio3Mondo" con Anna Maria Giordano - Il canale di Suez digitale Oggi in Radio: "Radio3Mondo" con Anna Maria Giordano - Il canale di Suez digitaleSono pochi i punti di transito storicamente strategici nel Mar Mediterraneo: lo stretto di Gibilterra, il Bosforo e il Canale di Suez. Un punto d’orgoglio, quest’ultimo, per l’Egitto dal 1869 e che ha portato al Paese circa 5,6 miliardi di dollari di entrate nel 2020 e allo stesso tempo rappresenta solo l’8 per cento delle spedizioni mondiali di merci. Ma la posizione dell’Egitto rende il Paese un centro nevralgico di collegamento tra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia anche in termini di fibra ottica, con il 30 per cento della capacità mondiale di connessione a internet che transita attraverso il suo territorio. Una nuova rotta però è stata proposta: si chiama Blue Raman ed è il progetto di un cavo in fibra ottica da oltre 8.000 chilometri che Google vorrebbe installare tra l’Europa e l’India passando dall’Africa e da alcuni paesi arabi (tra cui Israele e Arabia Saudita). L’investimento necessario per la realizzazione è stimato in circa 400 milioni di euro. Una cifra che il gruppo di Mountain View potrebbe dividere con alcuni partner inclusa Telecom Italia. Sarà la fine della cosiddetta “strettoia del mar rosso”? Anna Maria Giordano nella puntata di “Radio3Mondo” di mercoledì 10 marzo, alle 11 su Radio3, ne parlerà con Luca Zorloni, responsabile economia e attualità di Wired. Si analizzeranno poi i possibili effetti di Clubhouse, un nuovo social network in cui invece di scrivere brevi messaggi o condividere immagini si parla in diretta ed è pensato per conversare di qualsiasi argomento non solo con chi si conosce, ma con chiunque, o anche solo per ascoltare altri che parlano di qualcosa. Fin qui, tutto bene. Ma quanto manca affinché regimi autoritari come quelli arabi approfittino di questa nuova via per la libertà di espressione per esercitare ancora più sorveglianza e controllo? Si farà il punto con Donatella della Ratta, professore associato di comunicazione e media studies alla John Cabot University e autrice del libro Shooting a Revolution: Visual Media and Warfare in Syria.

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