Oggi in radio: "Radio3 Mondo" racconta il Cile a 50 anni dal colpo di Stato Oggi in radio: "Radio3 Mondo" racconta il Cile a 50 anni dal colpo di Stato
 | 

Oggi in radio: “Radio3 Mondo” racconta il Cile a 50 anni dal colpo di Stato

Oggi in radio: "Radio3 Mondo" racconta il Cile a 50 anni dal colpo di Stato Oggi in radio: "Radio3 Mondo" racconta il Cile a 50 anni dal colpo di Stato Cinquant’anni fa le immagini del bombardamento de La Moneda, il palazzo di governo del Cile, fecero il giro del mondo, insieme a quelle delle centinaia di cadaveri buttati nel fiume Mapocho, nella capitale Santiago. Il presidente democraticamente eletto Salvador Allende muore e, per il Cile, cominciano gli anni dell’orrore. 17 anni di dittatura con cui il Paese non ha ancora fatto i conti e che hanno cambiato la storia sia del continente latinoamericano sia, forse, quella di molti altri Paesi. Un socialismo reale, democratico e tecnologico era possibile? Sembra proprio di sì. Intanto il governo del presidente Boric ha annunciato quella che sembra essere una prima intenzione di voler fare chiarezza sui sanguinosi fatti di quegli anni. 50 anni dopo, che Paese è diventato il Cile?

Lunedì 11 settembre alle 11 su Rai Radio 3, Roberto Zichittella ne parla con Mariana Diaz Vasquez, corrispondente del canale cileno Canal 13 in Europa. In occasione dell’anniversario del golpe, si ascolteranno le interviste a Evgenij Morozov, autore del podcast “The Santiago Boys: Il mondo tecnologico che potrebbe essere stato”, che reinterpreta l’eredità di Salvador Allende alla luce dei dibattiti odierni sulle Big Tech e a Carmen Hertz, avvocata per i diritti umani cilena, parlamentare, parte del movimento che ha continuato a chiedere giustizia per i desaparecidos, realizzate da Costanza Spocci e Giulia De Luca. Radio3Mondo va in onda ogni giorno anche alle 6.50 con la Rassegna della Stampa Internazionale che può essere riascoltata su RaiPlay Sound qui https://www.raiplaysound.it/programmi/radio3mondo

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *