Oggi in radio: L’incontro Putin-Erdogan, a “Radio 3 Mondo”. L’accordo sul grano e le conseguenze della guerra
I leader di Russia e Turchia, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, si incontreranno per la prima volta quest’anno, a Sochi. Nonostante il desiderio espresso più volte dal presidente della Turchia di ricevere il collega russo sul suo territorio, i colloqui si terranno in Russia. E la loro agenda, non importa quanto siano significative le questioni che contiene, è al centro dell’attenzione internazionale principalmente a causa dello sconosciuto, e temuto, destino dell’accordo sul grano interrotto nei mesi scorsi. Non vi è alcuna certezza che esso verrà ripreso a seguito dei prossimi negoziati. Quando, il 17 luglio scorso, la Russia si è ritirata dall’accordo sui cereali, adducendo il fatto che la parte degli accordi di Istanbul relativa all’accesso al mercato mondiale per i suoi prodotti agricoli non era mai stata attuata, Ankara ha reagito in due modi. Da un lato, la Turchia, in quanto artefice dell’iniziativa del Mar Nero, che le ha permesso di posizionarsi nella comunità mondiale come unico mediatore di successo tra Mosca e Kiev, non è stata contenta e ha invitato la Federazione Russa a tornare sull’accordo. D’altra parte, con le insistenti richieste di riprendere il lavoro dei corridoi umanitari nel Mar Nero, ha anche espresso comprensione per la posizione della Russia e ha promesso di trovare una soluzione che soddisfi tutti. Sarà possibile?