Oggi in Radio: La politica estera di Draghi a “Radio3Mondo” – Anna Maria Giordano a colloquio con il professor Jean Pierre Darnis
La prima tappa scelta da Draghi, la Libia, ha indicato un rinnovato interesse nel tentativo di ristabilire un’influenza italiana nel paese. Dopo la nomina del governo ad-interim di Abdul Hamid al-Dbeibah, energia, infrastrutture, cooperazione e migranti sono stati i temi trattati dai due premier, proprio mentre in Italia scoppiava lo scandalo delle intercettazioni riguardanti operatori e giornalisti che si occupavano dei salvataggi in mare o indagavano sulla presenza di trafficanti nella guardia costiera libica. Poi la boutade di Erdogan con Ursula Von der Leyen, lo scoppio del #sofagate e il primo ministro italiano che ha parlato del presidente turco dandogli del “dittatore”. Draghi è uno dei pochi capi di governo che gode di un profilo internazionale antecedente alle sue funzioni politiche. La presidenza della Banca Centrale Europea dal 2011 al 2019 l’ha posizionato in un ruolo chiave nell’architettura economica e politica europea e il suo “whatever it takes” ancora aleggia nell’aria. Intanto con il viaggio a Washington di Luigi Di Maio – primo ministro degli esteri straniero a incontrare Biden, ha sottolineato la stampa italiana – si delineano nuovi indizi sul corso di politica estera del nuovo governo. Martedì 13 aprile alle 11 Anna Maria Giordano ne parlerà con Jean Pierre Darnis, professore associato Université Côte d’Azur/ Nizza, consigliere scientifico IAI.