Oggi in radio: Gli effetti della guerra sul mercato globale a “Radio3 Mondo”. Luigi Spinola ne parla con Eugenio Da Crema
I prezzi del grano hanno toccato i massimi storici per l’intensificarsi dei timori di una carenza di forniture a causa della guerra in Ucraina, sollevando la forte preoccupazione di un’impennata dell’inflazione alimentare globale, dato che l’Ucraina e la Russia rappresentano circa il 30% del commercio mondiale di grano. Timori che sembrano essere confermati dai dati pubblicati dalla FAO: l’organizzazione segnala infatti che l’indice dei prezzi alimentari – che misura i cambiamenti mensili dei prezzi internazionali di un paniere di prodotti alimentari di base – è salito a un nuovo massimo storico a febbraio. A “Radio3 Mondo”, lunedì 14 marzo alle 11 su Rai Radio 3, Luigi Spinola ne parlerà con Eugenio Da Crema, analista economico WFP.
Cosa significa tutto questo in concreto per i vari Paesi? In Tunisia, per esempio, il forte aumento dei prezzi globali dell’energia e del grano sta esacerbando la già fragile situazione economica. Gli aumenti si aggiungono ai ritardi che i tunisini subiscono nel pagamento degli stipendi del settore pubblico e a una situazione generale che da tempo registra una carenza di grano, medicine, zucchero e altri beni alimentari a causa della crisi delle finanze pubbliche del Paese. Se a tutto questo si somma quindi l’aumento dei prezzi del cibo e dell’energia, la rabbia sociale potrebbe presto esplodere destabilizzando ulteriormente la Tunisia. Il programma ne parla con Arianna Poletti, giornalista freelance che vive in Tunisia, collabora con stampa italiana e francofona e con il sito tunisino Inkyfada.