Oggi in radio appuntamento con “Cento, un secolo di radio”
L’omicidio Pasolini
L’uccisione dello scrittore, regista e intellettuale Pier Paolo Pasolini, nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975, sulla spiaggia di Ostia. La racconta Umberto Broccoli nel nuovo appuntamento con “Cento, un secolo di radio“, in onda mercoledì 22 novembre alle 17.05 su Rai Radio 1. Sul corpo di Pasolini ci sono evidenti segni di percosse e quelli della sua stessa auto da cui fu probabilmente investito. Ancora oggi, dopo 48 anni da quella terribile notte, la sua morte rimane un mistero non pienamente risolto. Si tratta di uno dei delitti più vergognosi e brutali della storia italiana. Nella puntata sarà proposto l’annuncio della morte dello scrittore da uno speciale Giornale Radio del 3 novembre 1975 condotto da Antonio Leone. A seguire, la trasmissione “Dolcemente mostruoso” del 1975, un ciclo di interventi brevi di Paolo Villaggio, scritti assieme a Maurizio Costanzo che nel 1968 lo tenne a battesimo nel mondo del cabaret romano. Paolo Villaggio risponde in maniera surreale alla lettera di un’ipotetica ascoltatrice dalle mani fredde. Infine, per la rubrica dedicata ai grandi scrittori della radio, saranno proposti alcuni versi di Alberto Moravia.
Broccoli Nel 1997 ha vinto il premio “Diego Fabbri” per la saggistica con il volume Mamma Rai. Storia e storie del servizio pubblico radiotelevisivo ed è arrivato finalista per il premio Satira con il libro Luna Park. La Zingara.[1]
Tra gli altri numerosi riconoscimenti: il Sarchiapone-Walter Chiari, a Cervia nel 1999; Penne pulite, premio speciale per il giornalismo di informazione culturale, a Sarteano nel 2000; Antiqua per la divulgazione sui beni culturali, a Roma nel 2001; Premio Pannunzio per l’impegno nella divulgazione culturale, a Lucca nel 2003; Guidarello d’oro, per l’informazione culturale, premiato da Sergio Zavoli, a Ravenna nel 2004; Microfono di cristallo RAI a Firenze nel 2004.
Nel 2009 riceve il Premio Eugenio Montale – Fuori di casa per il giornalismo RAI e l’attualizzazione della cultura classica.
Appuntamento assolutamente da non perdere.