Oggi in Radio: A “Radio3Mondo” il caso del colonnello argentino Carlos Malatto – Laura Silvia Battaglia ospita Arturo Salemi ed Elena Basso
La galera era vicina per il colonnello argentino Carlos Malatto. Quando nel 2011 si rese conto che stava per finire sotto processo, ottenne un passaporto italiano, sebbene fosse già indagato per l’omicidio di almeno 15 persone, e attraversò la cordigliera. Prima tappa Cile, con il quale l’Argentina non ha un trattato di estradizione – come invece con il Brasile – e poi Italia, dove fino a oggi ha vissuto tranquillamente. Le associazioni di familiari e di diritti umani però lo hanno sempre detto: “li troveremo ovunque andranno” e ne chiesero l’estradizione. In Italia però ancora non era stato tipizzato il reato di tortura e sparizione forzata di persone e l’estradizione venne rifiutata. Oggi però quel reato esiste e la richiesta di estradizione e di processo, sia in Italia che in Argentina, è stata presentata ancora una volta. Malatto non è l’unico repressore e torturatore argentino che vive tranquillamente sul nostro territorio, don Franco Reverberi, accusato dalle testimonianze dei sopravvissuti di assistenza ai torturatori militari argentini, dice messa nella bassa parmense.
Giovedì 28 gennaio alle 11 a “Radio3Mondo”, Laura Silvia Battaglia ne parlerà con Arturo Salerni, avvocato nel processo sul Sistema Condor e nel procedimento contro il Col. argentino Carlos Malatto; Elena Basso, giornalista freelance e autrice di un reportage sui torturatori argentini in Italia per il quotidiano La Repubblica. Sentiremo inoltre la testimonianza che Giulia De Luca ha raccolto da Eva Lerouc, figlia di genitori scomparsi e del cui omicidio è accusato Malatto.