Oggi in Radio: A “Radio3 Mondo” La cattura di Co2, nuova ricchezza della Norvegia – Su Radio3 le scelte ecologiche del sindaco di Oslo, Johansen
La città di Oslo è stata costruita sulla ricchezza generata dal Mare del Nord, che per decenni ha prodotto miliardi di barili di petrolio e gas. Ma la capitale della Norvegia, ora spera di guidare la trasformazione del Paese da uno dei maggiori esportatori mondiali di combustibili fossili, a quello di pioniere verde globale. Per Raymond Johansen, sindaco di Oslo, aiutare a guidare gli sforzi globali per affrontare la crisi climatica è, sia una risposta economica pragmatica alle industrie norvegesi di combustibili fossili in declino, sia un obbligo morale per fornire soluzioni a una crisi che ha contribuito a creare. La Norvegia spera di creare una catena per catturare il carbonio su larga scala, in grado di immagazzinare le emissioni europee in modo permanente, sotto il Mare del Nord. Non si tratta solo di una scelta etica, ma anche di una risposta economica pragmatica alle industrie di combustibili fossili, ormai in declino nel paese. Al centro del piano di Johansen c’è un inceneritore di rifiuti industriali: l’impianto di Oslo Varme, che alla periferia della capitale, genera calore ed elettricità bruciando i rifiuti ed è di gran lunga il più grande inquinatore di carbonio di Oslo. Johansen, dice che Oslo vuole trasformare l’inceneritore in un esempio di come le città di tutta Europa possono ridurre le emissioni di carbonio mentre affrontano i loro rifiuti. A Radio3 Mondo, martedì 3 agosto alle 11 Costanza Spocci ne discuterà con Gabriele Catania, saggista e analista geopolitico specializzato nei paesi nordici, e direttore dell’Osservatorio Geopolitico e Geostorico del Nordest per l’Impresa e il Lavoro (OGGNIL).