Oggi in radio: A Eta Beta le grandi innovazioni alimentari. Con Massimo Cerofolini, la lotta agli sprechi e la tutela ambientale
C’è chi utilizza sensori, droni e satelliti per cogliere gli ortaggi nel momento di maggiore apporto nutrizionale. Chi recupera gli scarti del pesce per creare una pellicola commestibile capace di proteggere il cibo. Chi realizza menù su misura, con gli ingredienti dosati per tenersi in forma e prevenire le malattie. Sono all’insegna della salute, della lotta agli sprechi e della tutela ambientale le grandi innovazioni alimentari che dal campo alla tavola prendono piede anche in Italia. Nella settimana che celebra la nomina della Dieta mediterranea come patrimonio immateriale dell’Umanità, “Eta Beta” indaga sulle aziende che stanno disegnando la nostra alimentazione del futuro. Ospiti al microfono di Massimo Cerofolini, sabato 20 alle 11.30 su Rai Radio1, saranno: Sara Roversi, presidente del Future food institute; Chiara Tenconi, responsabile scientifica di Planet Farms, la fattoria verticale aperta a Cavenago, una struttura di 10mila metri quadri, dove le piante crescono in altezza, con luci al led calibrate che sostituiscono il sole, il tutto governato da algoritmi di intelligenza artificiale; Rossella Vadalà, scienziata dei materiali, ricercatrice all’Università di Messina e fondatrice di Edy Pak, startup che recupera gli scarti dell’industria ittica, in particolare quella dei crostacei, li tratta con oli essenziali e trasforma il tutto in una pellicola o in uno spray commestibile per conservare gli alimenti; Leonardo Di Vincenzo, fermentatore, ideatore di Latta, il laboratorio romano che crea bevande salutari e cocktail dai sapori insoliti fermentando materia prima come mele, frutta esotica, rape rosse, miele o riso. Eta Beta poi, è anche sul podcast al sito www.etabeta.rai.it.