Oggi in radio: “1924-1984, 60 anni di Radio in Italia”. In occasione della Giornata Mondiale della Radio
Le tappe più importanti della radiofonia attraverso le innovazioni che si sono succedute nel corso del tempo. Le ripercorre “1924 – 1984, 60 anni di Radio in Italia – L’hardware e il software tra passato e futuro”, il programma realizzato da Massimo Guglielmi, con la collaborazione di Paolo Cingolani, a cura di Anna Colasanti, in onda domenica 13 febbraio alle 8.00 e alle 17.00 su Radio Techetè, in occasione della Giornata Mondiale della Radio.
Si parte dai primordi delle onde hertziane e dai pionieri della radiofonia. Tra questi Guglielmo Marconi che effettuò una serie di sperimentazioni coraggiose, riuscendo a superare molteplici difficoltà. L’obiettivo era di costruire un apparato in grado di ricevere e trasmettere segnali in modo soddisfacente. In questo il giovane Marconi nel 1895 riuscì a migliorare l’idea del trasmettitore di Hertz. Il programma ricostruisce poi la lunga battaglia dei brevetti tra inventori e corporation che entrano nel mercato della radio fino ad arrivare a un modello unificato degli apparati trasmittenti e di quelli riceventi. Le ulteriori scoperte rendono la radio un mezzo affidabile, nel settore delle comunicazioni radiofoniche irrompono le Potenze mondiali con i loro interessi espansionistici.
La trasmissione, disponibile anche al link www.raiplaysound.it/radiotechete , è arricchita da uno storico racconto dalla voce dello stesso Marconi, che parla delle sue ricerche, delle sue intuizioni e delle sue apparecchiature.