Oggi il ricordo del Polesine, a "Cento, un secolo di radio"
 | 

Oggi il ricordo del Polesine, a “Cento, un secolo di radio”

L’inaugurazione della mostra sull’alluvione

Oggi il ricordo del Polesine, a "Cento, un secolo di radio"

Cento, un secolo di radio“, condotto da Umberto Broccoli, venerdì 25 ottobre, torna con un nuovo appuntamento alle 18.05 su Rai Radio1.
La puntata si apre con il ricordo dell’inaugurazione della Mostra della ricostruzione del Polesine, avvenuta il 25 ottobre 1952, a un anno dalla grande alluvione. È il 14 novembre 1951 quando le acque del Po esondano, travolgendo tutto ciò che incontrano, persone, animali, case. La grande alluvione del Polesine fa registrare più di cento morti e migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie case. È una delle prime occasioni in cui la radio è presente, non solo per raccontare: da subito parte una raccolta dei fondi per la Catena della Fraternità, grazie alla quale saranno raccolti 1 miliardo e 350 milioni di lire. Nel 1952 viene dedicata una mostra alla ricostruzione di questo territorio. Dalle Teche Rai verranno riproposte le voci del Presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi, di cui quest’anno ricorre il 70° della morte e del presidente della Rai, Cristiano Ridòmi (da materiale grezzo, 25 ottobre 1952). A seguire si parlerà della trasmissione ‘Maestro per favore’ – viaggio sentimentale fra le canzoni, in onda sul Secondo Programma nel 1961. Presenta  Nunzio Filogamo, con l’orchestra diretta da Enzo Ceragioli. Si tratta di una gara fra le migliori canzoni degli ultimi quarant’anni e non mancano scenette divertenti. Verrà mandata in onda la sigla e uno sketch umoristico da una puntata dell’11 aprile 1961.
Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto.
Appuntamento imperdibile.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *