Oggi grande appuntamento con "Cento, un secolo di radio"
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Oggi grande appuntamento con “Cento, un secolo di radio”

Una puntata dedicata a Giorgio Calabrese, autore di “E se domani”

Oggi grande appuntamento con "Cento, un secolo di radio"
Umberto Broccoli celebra il grande paroliere, autore, conduttore radiofonico e televisivo, Giorgio Calabrese (Genova, 28 novembre 1929 – Roma, 31 marzo 2016), nella puntata in onda giovedì 28 Novembre alle 18.05 su Rai Radio1. L’esordio di Giorgio Calabrese come autore di canzoni è legato alla scuola genovese dei cantautori: sono infatti suoi i testi dei successi di Umberto Bindi (tra i più noti “Arrivederci”, “Il nostro concerto”, “Non mi dire chi sei”). A Sanremo 1964, Calabrese partecipa con due sue composizioni: “A mezzanotte (l’ultimo tram)” presentato da Milva e Frida Boccara, e “E se domani” presentato da Fausto Cigliano e Gene Pitney. Entrambe le canzoni saranno eliminate dalla serata finale, ma il secondo brano viene inciso dopo qualche mese da Mina e diventerà un enorme successo, di critica e di pubblico. L’incontro professionale di Calabrese con Mina diviene una vera e propria collaborazione destinata a durare nel tempo, tanto che insieme i due condurranno per molti anni – e per più di duecento puntate – il programma radiofonico domenicale “Pomeriggio con Mina”. Nel corso della puntata, si potrà ascoltare la voce di Giorgio Calabrese in diversi contributi audio, tratti da: “Per chi suona la campana”, Radiouno, 28 settembre 1976; “E… state con noi”, Radiouno, 26 ottobre 1978; “Radiouno per tutti, colloqui con il direttore” (Giovanni Baldari), Radiouno, 27 marzo 1977; “Formula Uno”, Secondo, 31 marzo 1971.
Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza.
Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere.

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