Oggi grande appuntamento con "Cento, un secolo di radio"
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Oggi grande appuntamento con “Cento, un secolo di radio”

gli storici vincitori del Prix Italia

Oggi grande appuntamento con "Cento, un secolo di radio"

Nella giornata conclusiva della 76esima edizione del Prix Italia, venerdì 4 Ottobre alle 18.05 su Rai Radio1, “Cento, un secolo di radio“, condotto da Umberto Broccoli, ricorda alcuni dei vincitori del passato con l’ausilio di contributi audio dell’epoca: Jacques Constant con “Il generale Federico” nella prima edizione del 1949, Sergio Zavoli, protagonista nel 1958 con il documentario ‘’Clausura’’ e Ugo Gregoretti che nel 1960 si è aggiudicato il premio nella sezione Documentari Tv con ‘’La Sicilia del Gattopardo’’. Ospite in studio il direttore di Radio1 e del Giornale Radio, Francesco Pionati, per un bilancio di questa edizione 2024 che ha celebrato a Torino i 100 anni della Rai e della Radio e i 150 dalla nascita di Guglielmo Marconi.

Umberto, figlio del grande autore televisivo Bruno Broccoli, dopo la maturità al liceo classico Tasso di Roma nel 1972, si laurea in Lettere classiche nel 1976 con una tesi in archeologia cristiana presso la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove successivamente insegna per tre anni, dal 1976 al 1979, epigrafia cristiana antica, greca e latina, iconografia paleocristiana, scultura e mosaici. Dopo la specializzazione alla Scuola nazionale di Archeologia dell’Università degli Studi di Roma consegue nel 1978 il baccalaureato e licenza al Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, presso l’Università Pontificia.

È stato direttore del Castello di Giulio II di Ostia dal 1980 al 1987 e membro del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali. Come archeologo medievista, ha successivamente lavorato per la Soprintendenza Archeologica di Roma. Tra il 1988 e il 1992 è stato membro del Consiglio nazionale per i Beni Culturali del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e redattore di riviste specialistiche di archeologia medievale. Dal 1º agosto 2008 al 12 giugno 2013 è stato Sovrintendente ai beni culturali di Roma Capitale. Per questo incarico è stato insignito della onorificenza di Commendatore della Repubblica dal Presidente Giorgio Napolitano.

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