Continua il viaggio nella memoria di “Cento, un secolo di radio“, il programma condotto da Umberto Broccoli. Nella puntata di mercoledì 5 giugno, in onda alle 17.05 su Rai Radio1, Umberto Broccoli apre la puntata ricordando Mario Soldati, scrittore, sceneggiatore, giornalista, regista cinematografico e poi televisivo, uno dei più versatili intellettuali del Novecento. Soldati esordisce in televisione il primo giorno della nascita della Rai con la messa in onda del film “Le miserie del signor Travet”, il 3 gennaio 1954. Successivamente, al compimento dei tre anni, la televisione italiana produce una delle sue pietre miliari. Nel 1957 lo scrittore realizza il primo reportage enogastronomico della Rai, “Viaggio nella valle del Po – alla ricerca dei cibi genuini”, andato in onda in 12 puntate sul Programma Nazionale e considerato un documento d’importanza antropologica. Verrà fatta ascoltare la voce dell’intellettuale dal programma ‘A quattr’occhi con Mario Soldati’, Nazionale, 23 febbraio 1969. A seguire, un racconto inedito della vita e dell’arte di Romolo Valli, uno dei più grandi attori italiani del secondo Novecento. Oltre che per il cinema e il teatro Valli ha lavorato per la radio, nella popolare trasmissione ‘Gran varietà’ dove interpretava il personaggio del “maleducatore”. Anche qui verrà proposta la voce tratta da ‘Quattordicimila 78’, un programma di Franco Rispoli, 14 gennaio 1971. In conclusione la voce e qualche verso di Liala, scrittrice italiana, fra le più note autrici di romanzi rosa del XX secolo.
Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza.Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del bel racconto.