Officine Social Movie, il racconto della nostra società passa dai corti Officine Social Movie, il racconto della nostra società passa dai corti
 |  | 

Officine Social Movie, il racconto della nostra società passa dai corti

Officine Social Movie, il racconto della nostra società passa dai corti Officine Social Movie, il racconto della nostra società passa dai cortiOfficine Social Movie saluta il pubblico televisivo e online e ringrazia i tanti partecipanti – quasi 300 i video iscritti al concorso, oltre 300 gli iscritti al sito che hanno scelto di visionare e votare i tanti corti finalisti – e tutti quelli che hanno creduto in un progetto nuovo nato insieme al coraggio dei tanti volti e dell’approccio interculturale dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, alla passione e alla competenza di Officine della Cultura, all’irruenza e al punto di vista generazionale degli studenti del Liceo Artistico di Arezzo. Oltre al sostegno di Arci Arezzo, Poti Pictures, Prodigio Divino, all’attenta collaborazione del Cesvot insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Toscana – Giovanisì, della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e ancora del contributo prezioso della Fondazione CR Firenze.

«Questo festival ci rappresenta e ne siamo lieti» ha dichiarato Massimo Ferri, presidente di Officine della Cultura e ideatore, 13 anni fa, del progetto dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. «Rappresenta non solo l’approccio al sociale dell’OMA, ma la sensibilità dei suoi tanti musicisti ed estimatori, il vissuto della parte migliore della società: quella che cerca il dialogo, che non si limita al racconto superficiale dei fatti, che aspira a soluzioni condivise in vista di un benessere diffuso, intergenerazionale e interculturale».

Sensibilità che ben è stata raccontata dagli tutti i premiati: Miglior Sceneggiatura a José Luis Santos per “Le vivre ensemble”; Miglior Colonna Sonora a Antoni Miranda compositore delle musiche per il film “Coplillas por Bombay”, un premio voluto e assegnato dai musicisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo; Miglior Attore assegnato ex aequo a Riccardo De Filippis per “Il primo giorno di Matilde” e a Giga Imedadze per “Pizza Boy”; premio Miglior Attrice a Lucia Lorè per “11”; Miglior corto di animazione ad “Aléjate” di Joaquim Macho, premio consegnato dal noto giornalista televisivo Marco Maisano, esponente della giuria del festival; Miglior regia a “Miedos” di Germán Sancho, consegnato da Daniele Bonarini (Poti Pictures); Miglior linguaggio giovanile a “Il mondiale in piazza” di Vito Palmieri, consegnato dagli studenti del Liceo Artistico di Arezzo; Premio Prodigio Divino – Libertà di gusto a “Imilla” di Mayra Nieva, consegnato dallo stilista Bruno Tommassini. Per finire con il Premio del pubblico assegnato ancora ad “Aléjate”, un cortometraggio in stop motion potente ma allo stesso tempo delicato, consegnato dalla giornalista aretina Barbara Perissi. Il premio per il Miglior Cortometraggio, il premio più ambito anche per il valore economico, è stato consegnato da Ottavia Piccolo, presidente della giuria, a “Il primo giorno di Matilde” di Rosario Capozzolo.

«Stiamo lavorando all’edizione numero 2 di Officine Social Movie ma non avremmo mai potuto farlo senza una risposta degli artisti a questo primo anno di festival, se avessimo percepito una mancanza di interesse per il nostro percorso, senza il sostegno dei tanti partner del progetto. Così non è stato e, nonostante i notevoli disagi del momento storico imprevedibile che stiamo vivendo, mettendo sopra qualsiasi cosa la necessità di salvaguardare la salute e la vita, siamo lieti di poter dire: ci vediamo nel 2021», così chiude Luca Baldini, presidente dell’OMA, i tre giorni di festival.

Officine Social Movie è un progetto dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e Officine della Cultura in collaborazione con Arci Nuova Associazione, Liceo Artistico di Arezzo e Poti Pictures. Un progetto realizzato a valere sul Bando Giovani protagonisti per le comunità locali 2019 del Cesvot finanziato con il contributo di Regione Toscana – Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, con la partecipazione e il finanziamento della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Fondazione CR Firenze.

Tanti e i nomi e le voci che hanno permesso la creazione e la realizzazione del festival. Direzione artistica: Luca Baldini, Michele Squillace; assistenza direzione artistica: Lavinia Massai, Simone BiliottI; regia televisiva: Bianco Bianchi (Teletruria); regia streaming: Gianni Micheli; assistente regia: Stefania Sandroni; interprete: Paola Scoppa; direzione generale: Massimo Ferri; direzione organizzativa: Stefania Sandroni; organizzazione: Mariel Tahiraj, Sabina Karimova; ufficio stampa: Gianni Micheli; social media manager: Sabina Karimova; amministrazione: Rossana Zurli; grafica: Chiara Bigiarini. Staff Liceo Artistico Piero della Francesca. Gruppo giuria: Andrea Rossi, Maria Simoncelli, Emanuela Benefico, Chiara Rossi, Aurora Papalini, Francesco Arena, Gabriele Chiarini, Giovanni Mellini, Edoardo Cannella, Ryan Zaffuto, Silvia Lombardi, Midori Casini, Emma De Rosario, Niccolò Pineschi, Ivan Giacometti, Alessandro Nucci, Gabriele Bemoccoli, Aurora Scelzo, Tommaso Testerini, Martina Governini; gruppo organizzazione: Maria Simoncelli, Aurora Papalini, Emanuela Benefico, Elisa Buracchi; gruppo comunicazione: Andrea Rossi, Chiara Rossi, Francesco Arena, Aurora Faustini, Sofia Bennardi, Andrea Lombardi, Nastasia Bennardi, Giovanni Rollo, Luca Passaro; gruppo grafica: Marielos Capaci, Giacomo Drouet, Dema Kesiti, Matilde Nappini, Emanuela Ricci, Sofia Tucci.

Informazioni visitando il sito www.officinesocialmovie.com o scrivendo a: [email protected].

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *