Officina dell’Arte, chiude il Festival Risonanze
Dopo il successo del Festival Risonanze che dal 15 al 19 giugno ha portato a Malborghetto-Valbruna quattro giorni di immersione nella grande musica con ospiti internazionali, performance, approfondimenti, sessioni di benessere, nel week-end del 19 e 20 agosto si terrà l’Officina dell’Arte curata da “Legno Vivo”, per riscoprire dalla voce dei suoi diretti protagonisti l’arte della liuteria.
Sabato 19 e Domenica 20 Agosto dalle ore 16.00 alle 21.00 nel centro di Malborghetto e a Palazzo Veneziano “Legno Vivo” porta liutai, artigiani e professionisti del mondo del Legno applicato alla Musica. Promosso da “Musicae. Distretto Culturale del Pianoforte”, in collaborazione con Risonanze, questo progetto che ormai da anni concentra la propria attività su tutto ciò che ruota intorno al legno di risonanza, propone incontri didattici e performativi in dialogo col pubblico, che approfondiscono caratteristiche, modalità costruttive, repertorio e specificità degli strumenti realizzati a partire dal legno, mettendo in luce tipologie e peculiarità della materia prima rispetto alla sua destinazione d’uso. Accanto a strumenti ad arco, corni, percussioni, chitarre, oboi, fagotti, organi di Barberia, clavicembali, fisarmoniche, pianoforti e altre opere dell’alto artigianato del legno, i visitatori possono apprezzare anche i frutti dell’opera di giovani mani delle future generazioni, ma anche sentire la viva voce di alcuni degli strumenti esposti.
Saranno presenti a Legno Vivo: Walter Barbiero (Archi barocchi, classici, moderni), Massimiliano Bonotto (Liuteria di innovazione e tradizione veneta), Massimiliano Busatto ( Arpe celtiche), Marco Cargnelutti (strumenti ad arco), Christian Casse (organetti di Barberia), Lorenzo Cerneaz (pianoforti), Istituto di Istruzione Superiore B.Carniello, Sacile-Brugnera (PN) che presenterà i risultati della collaborazione tra Maestri liutai e Scuola del Mobile, l’Istituto di Istruzione Superiore A. Stradivari, Cremona che porterà un laboratorio dimostrativo su strumenti ad arco, Francesca Gallo (strumenti musicali ad ancia libera (fisarmoniche e armoniche), Fratelli Leita (pianoforti, fortepiani, clavicembali e harmonium), Ermes Viel (corni delle Alpi), Luca Zerilli (strumenti ad arco e chitarra acustica).
La due giorni vedrà anche un fitto calendario di incontri. Si parte sabato 19 agosto (alle 16) a Palazzo Veneziano con Resonence Piano, insieme al giornalista Dario Paladini e al pianista Giulio Scaramella.
Si tratta di un racconto sul percorso del legno di risonanza, dalla scelta del tronco alle lavorazioni per gli strumenti a corda, di ogni tipo con il più importante produttore europeo di tavole armoniche, che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, creando un pianoforte che prima non c’era: il Resonance piano, per l’occasione suonato dal pianista Giulio Scaramella.
Alle 17,30 si tiene il concerto del duo formato da Myryam Genito (arpa) e Alberto Forti (clarinetto). L’offerta musicale presenta il repertorio per arpa e clarinetto dal ‘700 fino ai giorni nostri. Il duo eseguirà inoltre brani caratteristici della quotidianità inglese di fine ‘800 e una Suite, scritta sui temi della colonna sonora legata alla serie televisiva The Victorian Kitchen Garden. Sarà infine il compositore Bochsa a chiudere il programma musicale, sulle note di temi dell’opera tedesca di inizio ‘800.
Alle 18 nella Chiesa della Visitazione di Maria e S. Antonio è in calendario il concerto per fisarmonica sola “Alla ricerca del Suono” con musiche originali, composte ed eseguite da Paolo Forte, propongono in veste insolita uno strumento ancor troppo relegato alla sola musica tradizionale.
Alle 19 è di scena la fisarmonica di Francesca Gallo. Folk singer, musicista, etnomusicologa, storica, artigiana, maestra, con la sua inseparabile fisarmonica a misura del bagaglio a mano per i voli internazionali, che un tempo fu albero di pero e che ormai la accompagna fedelmente da anni, Francesca Gallo offre un racconto di sè tra voce e strumento. La giornata si conclude a Palazzo Veneziano (alle 20,30) con il concerto “Crudo Mar di Fiamme Orribili”, un omaggio a Stradella e al barocco italiano con il basso Patrizio La Placa e Il Cenacolo Musicale in collaborazione con Barocco Europeo e Carniarmonie.
Domenica 20 agosto il primo incontro è alle 16 con Piano Team. Giovanni Doria, Giovanna Bonitz, Andrea De Biasi e Lorenzo Cerneaz quando restaurano uno strumento, hanno in mente una cosa sola: il ripristino del pianoforte secondo l’immagine dello strumento originale, utilizzando metodi e procedure di lavoro certificati e approvati da Steinway & Sons. I lavori e i progetti del gruppo Piano team Italia possono essere seguiti sia su facebook che su instagram, attraverso la raccolta di video denominati Bring a piano back to life, una testimonianza del percorso di restauro di un pianoforte Steinway B-211. Alle 18 Walter Barbiero terrà un incontro dedicato alla costruzione di un arco per violino. Per molti strumenti a corda, l’arco è un indispensabile mezzo per esprimere il pensiero più’ profondo di un musicista. E’ il primo elemento di contatto con lo strumento e da esso dipende una parte importante del flusso musicale. Walter Barbiero, profondo conoscitore di archi antichi, barocchi, classici e di transizione, ma anche archi rinascimentali ricostruiti da fonti iconografiche, in questo appuntamento spiegherà come viene realizzato questo prezioso elemento di produzione sonora, spesso poco conosciuto. Alle 19 sarà presentato il docufilm “Suono del legno”. Diretto da Samuele Giacometti e prodotto dall’Amministrazione Frazionale di Pesariis, Suono del legno ripercorre a ritroso, in poco più di otto minuti, un viaggio che ha per protagonista il legno di risonanza di un abete rosso trasformato in un clavicembalo artigianale di elevatissima qualità acustica. Una storia di montagna, di bosco e legno, di cultura e tradizioni antiche che si mischiano con tecniche e metodologie all’avanguardia. Chiude la giornata (alle 20) il progetto “In cammino con Leonardo da Vinci”. Il duo formato da Paola Chiabudini (cembalo) Aleksander Ipavec (organo portativo di Leonardo) propone inedite esperienze musicali avvalendosi delle creazioni del maestro liutaio Mario Buonoconto che non solo ha non solo realizzato il clavicembalo di Chiabudini, ma anche costruito uno strumento unico nel suo genere, pensato dal genio di Leonardo da Vinci e, dopo anni di ricerche e studi basati su semplici schizzi di Leonardo che si trovano nel Codice di Madrid, ha realizzato quello che viene definito ”organo portativo”, anticipando di tre secoli la fisarmonica moderna.
Tutti gli appuntamenti, salvo diversa indicazione, avranno luogo tra la Piazza, Palazzo Veneziano e via Bamberga, nel cuore di Malborghetto. In caso di pioggia, gli eventi si terranno all’interno di Palazzo Veneziano.
Musicæ, diretto da Davide Fregona, è l’ultima iniziativa di Piano FVG che, adeguandosi alle nuove esigenze del “mercato musicale” e del pubblico, dà ulteriore impulso e organicità agli eventi della nostra regione. Musicæ mira al rafforzamento degli organismi culturali e delle imprese di spettacolo e al miglioramento della fruizione dei beni culturali, mediante l’incremento di forme di collaborazione tra i medesimi soggetti, anche con il coinvolgimento degli enti locali di riferimento.
Il “Concorso pianistico e Festival internazionale del Friuli Venezia Giulia” organizzato da Piano FVG, l’evento “Legno Vivo” laboratorio itinerante di artigianato e musica, l’iniziativa “Officina dell’arte” proposta a Malborghetto-Valbruna e i numerosi partner, enti pubblici e privati coinvolti danno concretezza ad una più stretta sinergia tra questi elementi, per connotare con sempre maggiore efficacia la peculiarità del territorio e delle sue offerte in campo artigianale ed intellettuale.
Legno Vivo è organizzato da Associazione Musicae, Distretto Culturale del Pianoforte, con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con Risonanze Festival, assieme a Comune di Malborghetto-Valbruna, Fondazione Friuli, Fondazione Luigi Bon, Consorzio Bim Drava, Consorzio Bim Tagliamento, Comunità di Montagna Canal del Ferro e Valcanale, Pro Loco Il Tiglio Valcanale.