NON CONOSCI PAPICHA premio del pubblico all'UMBRIA FILM FESTIVAL di MONTONE (Perugia) NON CONOSCI PAPICHA premio del pubblico all'UMBRIA FILM FESTIVAL di MONTONE (Perugia)

NON CONOSCI PAPICHA premio del pubblico all’UMBRIA FILM FESTIVAL di MONTONE (Perugia)

NON CONOSCI PAPICHA premio del pubblico all'UMBRIA FILM FESTIVAL di MONTONE (Perugia) NON CONOSCI PAPICHA premio del pubblico all'UMBRIA FILM FESTIVAL di MONTONE (Perugia)Si è concluso a Montone (Perugia), lUmbria Film Festival, con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la direzione organizzativa di Chiara Montagnini Marisa Berna e la presidenza del regista Terry Gilliam.

Il festival accolto con entusiasmo da un pubblico numeroso e costante nella  nuova location panoramica di Piazza San Francesco, per usufruire di un maggiore spazio per il distanziamento, ha presentato anteprime di lungometraggi, una sezione dedicata ai cortometraggi per bambini e da quest’anno un importante premio, quello per il Miglior Casting Director Italiano, realizzato in collaborazione con l’UICD – Unione Italiana Casting Directors, assegnato a Davide Zurzolo e Gabriella Giannattasio per Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo.

Vince premio del pubblico il  lungometraggio rivelazione di Cannes 2019, il franco-algerino “Non conosci Papicha”, esordio di Mounia Meddour, distribuito da Teodora Film dal 27 agosto. Già insignito di un doppio César per la regista e l’interprete principale, la giovanissima Lyna Khoudri, acclamato in Francia con oltre 2 milioni di euro di incasso, il film è tuttora bandito in Algeria per motivi mai chiariti dal governo. Inno all’emancipazione femminile, dramma dei contrasti, solare, teso, vitale e commovente insieme, racconta la vita della giovane e brillante Nedjma (soprannominata “Papicha”), studentessa universitaria algerina che sogna di diventare stilista. La sua vita è sconvolta da un’ondata di fondamentalismo religioso che fa precipitare il Paese nel caos. Determinata a non arrendersi al nuovo regime, Nedjma decide di organizzare con le compagne una sfilata dei suoi abiti, che diventerà il simbolo di un’indomita e drammatica battaglia per la libertà.

Il divertente corto tedesco Pumpers Paradise, si è aggiudicato infine il premio della Giuria dei bambini.

 

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