NOÉMI MERLANT (Ritratto della giovane in fiamme) protagonista del dolce e surreale JUMBO al Trieste Science+Fiction Festival 2020
Sarà una domenica all’insegna del miglior cinema fantastico la giornata del 1 novembre con Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato all’esplorazione della fantascienza e del futuro in programma fino a martedì 3 novembre nella Sala Web di MYmovies.
Domenica 1 novembre alle ore 17.30 il festival vi dà appuntamento online con il dolce e surreale “Jumbo”, scritto e diretto da Zoé Wittock, qui al suo esordio alla regia, che arriva al Trieste Science+Fiction in anteprima nazionale, dopo essere stato presentato al Sundance e proiettato con grande successo alla Berlinale nella sezione Generation 14plus. Al centro della vicenda Jeanne (interpretata da Noémie Merlant, già protagonista dell’acclamato Ritratto della giovane in fiamme), una giovane donna introversa, che lavora come guardiana notturna in un parco di divertimenti e vive con la madre, l’esuberante Margarette. Mentre nella sua vita non sembra poter esserci spazio per un uomo, la ragazza inizia a sviluppare strani sentimenti romantici per Jumbo, una giostra del luna park in cui lavora… Un film metaforico, che racconta una dolce, surreale e romantica ossessione in un irresistibile caleidoscopio di colori.
La serata di domenica 1 novembre nella sala web di MYmovies prosegue alle ore 20.00 con l’anteprima italiana dell’avvincente Coma di Nikita Argunov (distribuito in Italia da Blue Swan Entertainment), sci-fi russo lisergico e visionario tra mondi paralleli dove le leggi della fisica svaniscono. Protagonista un giovane e talentuoso architetto, che si risveglia dopo un terribile incidente in uno strano mondo distopico, un mondo pieno dei ricordi di tutti i pazienti attualmente in coma. Proprio come la memoria umana, questo mondo è frammentato, caotico e instabile. Questo è Coma: calotte di ghiaccio, fiumi e città possono esistere tutti nello spazio di una singola stanza e le leggi della fisica non sono più immutabili…
Alle ore 22.00 appuntamento online con l’attesissimo Relic di Natalie Erika James, uno degli horror più acclamati dell’anno, che rinnova con originalità il filone delle case infestate, dalla terra di Babadook e Picnic a Hanging Rock. Il film, in anteprima nazionale per il pubblico del Trieste Science+Fiction Festival, racconta la vicenda di Edna, che scompare misteriosamente. La figlia Kay (interpretata dall’attrice Emily Mortimer) e la nipote Sam si mettono sulle sue tracce, intuendo che la donna soffre di demenza. All’improvviso, così inspiegabilmente come quando era scomparsa, Edna ritorna, senza ricordare apparentemente nulla dei giorni passati. Inizia così una spirale di terrore, in cui un’infida presenza sembra essersi impossessata della casa.
Prosegue domenica 1 novembre alle ore 10.30 in streaming dal canale YouTube del Trieste Science+Fiction Festival il ciclo di incontri tra scienza e fantascienza di M O N D O F U T U R O, il podcast lanciato quest’anno dal Trieste Science+Fiction Festival.
La mattina di domenica 1 novembre è dedicata alla fantascienza con l’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni, lo scrittore americano Daniel Kraus, co-autore de “I morti viventi” (La Nave di Teseo), romanzo postumo di George A. Romero, i gemelli Van Orton, autori dell’immagine ufficiale del Trieste Science+Fiction Festival 2020, il cantautore Pino Donaggio e Alfredo Castelli, l’ideatore di Martin Mystère, il detective dell’impossibile.
Se un secolo fa, nei “ruggenti” anni Venti, gli aeroplani e le automobili, il futurismo e le avanguardie, i primi strumenti di telecomunicazione e l’evoluzione del cinematografo scandivano le tappe del progresso, disegnando un mondo nuovo e il nostro immaginario popolare, oggi, sospesi in un questo tempo pandemico, dove stiamo andando?
Allacciate le cinture. Ma siete avvisati: non ci sono passeggeri sull’astronave Terra, siamo tutti membri dell’equipaggio. E il contagio – questo il messaggio che Paolo Giordano ha lasciato durante il primo viaggio di M O N D O F U T U R O – è un invito a pensare che siamo la specie più invadente di un fragile e superbo ecosistema. Ma è anche la misura di quanto il nostro mondo sia diventato globale, interconnesso e fragile. Fragile di fronte a un organismo piccolissimo, microscopico, che non è sbarcato da un’astronave aliena.
GIORNATA DI CASE STUDIES AL FANTASTIC FILM FORUM
La strategia e le nozioni sono sempre utili, ma l’applicazione pratica molto spesso è profondamente diversa e passa per soluzioni imprevedibili. La sessione “Impara dalla storia” – composta di soli case studies su società produttive, singoli film o progetti in via di sviluppo – è stata pianificata apposta per verificare nel concreto come professionisti emergenti hanno realizzato (o stanno portando a compimento) i loro progetti, quali difficoltà hanno incontrato, come le hanno superate e quali sono i loro obiettivi futuri. Perché la storia ha sempre qualcosa da insegnare. Una serie di case studies per verificare concretamente come altri professionisti hanno realizzato (o stanno portando a compimento) i loro progetti, quali difficoltà hanno incontrato e come le hanno superate. Tutti gli eventi si svolgeranno online e in lingua inglese. Il programma completo della giornata è disponibile a questo link. Per info: [email protected]